È uscito domenica su “Il blog delle stelle” un pezzo intitolato: “Tutta la verità su Roma“. Il pezzo è stato ripreso da un altro blog, PoliticaPrima.it, dove era uscito due giorni prima.
Quest’ultimo blog lo leggiamo per la prima volta ma lo indoviniamo abbastanza schierato dalla parte del M5S, visto che già agli inizi di agosto pubblicava un altro pezzo dello stesso tenore. E considerato che non pubblicano pezzi quotidianamente capiamo che hanno interesse a far passare una certa visione di come vanno le cose a Roma.
“Il blog delle stelle” non sappiamo esattamente il ruolo che abbia nella galassia dell’informazione grillina. Nella testata si dichiara “Il primo magazine solo on line”, che già non depone molto a favore della sua autorevolezza (esagerati!), e tra le sue pagine non siamo riusciti a trovare nessuna indicazione di chi lo gestisce o delle sue finalità. Da qualche parte in rete lo abbiamo sentito definire come organo della Casaleggio Associati.
Come che stiano le cose, normalmente noi non commentiamo articoli palesemente schierati da una parte, padrone chiunque di bersi le baggianate che i propri referenti politici gli propinano (e questo vale per tutti gli schieramenti politici, nessuno escluso).
Questa volta però abbiamo pensato di non lasciare senza una nota il pezzo indicato sopra perché a nostro avviso rappresenta una vera e propria presa per i fondelli dei militanti M5S di tutta Italia. L’articolo che descrive Roma come una “metropoli meravigliosa, curata, pulita, decorosa“, oppure un “luogo stupendo, una città civile che sta compiendo il miracolo di far dimenticare decenni di malgoverno, di ruberie e di intrallazzi” viene infatti spacciato come scritto da un commentatore terzo, neanche romano, mentre è chiaramente una mistificazione clamorosa della realtà.
Dopo aver letto il pezzo l’unico pensiero che ci è venuto è che il tipo deve aver semplicemente sbagliato città: pensava di essere arrivato a Roma ma in realtà ha passato qualche giorno chissà dove, tante sono le fandonie che ha scritto.
La migliore risposta l’abbiamo però trovata tra gli stessi commenti al pezzo che in molti hanno lasciato. È di un tale Rosario, iscritto al movimento ed elettore del Sindaco Raggi. Eccolo:
“Scusate ma sto tizio chi vuol prendere per il culo? Io sono iscritto al movimento ed ho votato raggi, ma leggere un post del genere mi lascia basito. Mi sembra che nella incapacità di risolvere i problemi si tenti di fare disinformazione al contrario per dare l’impressione che sia tutto bello e pulito. Il tizio che scrive ha visto davvero Roma? Io ci vivo e gli dico di andare a Porta Maggiore (zona centrale e non certo periferica) se vuole vedere le aiuole di bottiglie di vetro vuote. Basta girare per le varie strade per notare le sterpaglie a bordo carreggiata che non vengono rasate da almeno un paio di anni. Nella strada in cui vivo e’ saltata l’illuminazione da circa due mesi e le mie segnalazioni sono rimaste lettera morta. Ho votato la raggi perché credo nel progetto, ma pretendo i fatti e non i post come questi, il cui unico scopo è nascondere a chi non vive in città la realtà. La colpa ovviamente non è di questa amministrazione, ma è l’ora di cambiare le cose anziché pubblicare post ridicoli come questo. ”
Un movimento politico che prende per il culo i propri sostenitori non rappresenta il nuovo, bensì ricorda troppo tutti gli altri partiti tradizionali.
Che sia la Casaleggio Associati a gestire “Il blog delle stelle” o chiunque altro, farebbero bene ad evitare di prendere in giro i propri sostenitori con puerili tentativi di mistificare la realtà ed a rendersi conto che non sarà puntellando l’amministrazione romana con qualche pseudo-mago venuto da altrove che riusciranno ad arrivare indenni alle elezioni politiche nazionali.
A nostro modestissimo avviso l’accrocco messo in piedi a Roma è minato alla base da un Sindaco che non è in grado di governare autonomamente ma neanche di fare decentemente da testa di legno, riuscendo quotidianamente a sbagliare sia quando parla che quando tace. Solo la base più ottusa non si è ancora reso conto di questo, mentre in molti già sono arrivati alla conclusione che prima si cambia, pur con tutti i problemi che la cosa solleverà, prima si potrà provare seriamente a rimettere in piedi la città di Roma. Per farne finalmente una città “curata, pulita, decorosa”, altro che le panzane di qualche sedicente scrittore indipendente.