Perché il servizio viene considerato regolare dal Comune anche quando i tempi di attesa sono molto lunghi. Un invito a cambiare metodo di calcolo

Chi utilizza abitualmente le Metropolitane di Roma avrà notato la forte variabilità delle frequenze di passaggio, ma potrebbe rimanere stupito nell’apprendere che il servizio è considerato di una regolarità pressoché perfetta, come indicano i dati annuali diffusi da ATAC con la Carta dei Servizi.

 

Questo avviene perché la “regolarità” viene valutata semplicemente in base al numero di corse fatte rispetto quelle programmate. Per fare un esempio: se stabiliamo che la Metro A debba avere una frequenza di 3 minuti, dovrà fare 20 corse l’ora per ciascuna direzione. Basta che vengano fatte tutte le 40 corse ed il servizio sarà 100% regolare.

Vediamo cosa potrebbe accadere nella realtà. Prendiamo un intervallo di tempo di 15 minuti, in cui dovrebbero partire 5 corse, ed immaginiamo di essere in banchina con un cronometro, e rileviamo questi tempi di attesa tra un convoglio e l’altro:

3 minuti – 8min – 1min – 1min  – 2min

Per il Comune il servizio è 100% regolare perché sono state fatte tutte le corse, ma per il cittadino è una catastrofe, perché passerà un treno pienissimo e altri quasi vuoti.

Il calcolo sul solo numero di corse fatte non esprime la qualità del servizio per il cittadino. Pensiamo invece di fare i calcoli con la deviazione standard, cioè sulla differenza tra il tempo di attesa reale rispetto alla frequenza che dovrebbe rispettare.

Nell’esempio sopra con passaggi fortemente irregolari, ma che per il Comune è 100% regolare, la deviazione standard è di ben 2min 30sec, che dovrebbe far scattare la penale massima.

Con la metodologia della deviazione standard ATAC sarebbe realmente incentivata a prestare un servizio il più possibile regolare, perché i picchi di attesa, ed i convogli uno dietro l’altro, hanno un peso negativo fortissimo nel calcolo.

Perché non cambiare?

 

 

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

In Francia dal 1° gennaio è obbligatorio chiedere al cliente se vuole lo scontrino. Salvi 25 milioni di alberi e 18 miliardi di litri d’acqua. Il problema del bisfenolo A #ambiente #scontrini #transizionecologica

Anche la chiesa di Santa Bibiana è fatta oggetto di stupide scritte vandaliche, ma c’è qualcuno che non si rassegna e si ostina a coprirle #fotodelgiorno #writers #roma

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del MunicipioI di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del Municipio I di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria