Le bancarelle irregolari della stazione Termini “hanno regolare permesso”. Che succede, Marta Leonori?

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Sorprendenti gli sviluppi dell’articolo pubblicato ieri sulle bancarelle della stazione Termini. Grazie alla collaborazione che auspicavamo tra noi e i lettori, vero cardine del progetto di diarioromano, siamo riusciti ad avere notizie sull’indecoroso mercatino che insiste sulle fermate degli autobus alla stazione Termini.

Dopo le roboanti dichiarazioni a mezzo stampa dell’intero Primo Municipio – “TUTTE LE BANCARELLE DI PIAZZA DEI CINQUECENTO HANNO PERMESSI IRREGOLARI” – alle quali, dopo tre mesi, non è ancora seguito lo sgombero del “mercatino”, un lettore di nome Andrea ha girato su Twitter il nostro articolo alla Polizia Locale.

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Che ringraziando della segnalazione, ha subito inviato una pattuglia di vigili a controllare. Esito delle verifiche: I BANCHI HANNO REGOLARE PERMESSO.

 

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Delle due l’una: o sono illegali – stazionano con permessi difformi rispetto all’area occupata – o possiedono regolari autorizzazioni/concessioni rilasciate dal municipio e dal Comune.

Cosa dice il Primo Municipio? Niente. Almeno a noi.

Interpellata sulla questione da un nostro inviato all’incontro sul commercio nel centro storico, la presidente Sabrina Alfonsi ha svicolato, andandosene.

A chi dobbiamo credere?

Alla commissione commercio del I municipio che il 12 febbraio dichiarava la totale irregolarità delle postazioni (quattro licenze itineranti pur avendo carattere fisso, una autorizzata dal VI municipio – Tor Vergata –  e non dal I (centro storico), cinque che superano lo spazio consentito), o alla pattuglia “Echo 18” della Polizia Locale che ieri constatava la regolarità dei permessi delle bancarelle di Piazza dei Cinquecento?

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A questo punto, visto che la presidente del Primo Municipio ha preferito non rispondere , poniamo l’interrogativo direttamente all’assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori.

Sperando di venire a capo di questo strano caso. Coscienti che la situazione ha raggiunto livelli paradossali. E che, viste le pesanti ripercussioni sul decoro e la sicurezza di un’area sensibile come la stazione centrale in un contesto internazionale difficilissimo, con le evidenti problematiche di transito e sosta dei mezzi pubblici e di circolazione di MIGLIAIA DI PASSEGGERI, TURISTI E PENDOLARI che attraversano passaggi pedonali ostruiti dalle bancarelle,  sia veramente giunto il momento di finirla con i silenzi e le dichiarazioni smentite dai fatti.

Una sola cosa ci appare chiara e indiscutibile: quel mercato giornaliero non è adatto a rimanere sulle banchine della stazione Termini.

Ci auguriamo che almeno su questo punto il parere di amministratori e funzionari sia convergente e unanime.

 

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2 risposte

  1. Imbarazzante la Alfonsi, come sempre. Forse dovevate dire che c’erano dei tavolini di bar su quell’area a Termini. In quel caso, sarebbe arrivata con l’esercito.
    Per quanto riguarda invece orrende bancarelle e macchine in sosta selvaggia (vedi il caso di via Urbana), quelle non verranno mai rimosse.
    Spero che gli abitanti del primo municipio si ricorderanno di tutto cio’ alle prossime elezioni.

  2. gli abitanti del centro hanno già preso nota che non c’è serietà e continuità nell’azione del municipio. azioni sporadiche buone ad andare ogni tanto sui giornali ma ben poca sostanza.

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