La Meleo al limite della sfacciataggine ormai

Deve essere tornata dalle vacanze l’assessore Meleo, perché ha ripreso a pontificare nella solita maniera imbarazzante sulla sua pagina facebook.

L’altro giorno ha parlato di un “piano strategico” antiterroristico che consisterebbe nell’installazione di qualche serie di fioriere qua e là. “Piano strategico”??? L’assessore così dimostra, ancora una volta, di avere idee poco chiare anche di termini che dovrebbero essere di uso comune.

Nel merito delle misure antiterrorismo, vorremmo sperare che l’installazione delle fioriere sia solo il primissimo passo e che siano allo studio misure efficaci, per quanto non perfette, per proteggere aree a fortissima presenza pedonale come via del Corso, via Condotti o piazza di Spagna.

E speriamo anche che le soluzioni per mitigare questo tipo di rischi le stia studiando qualcuno più pratico e capace dell’assessore, vista l’imbarazzante facilità con cui si può accedere con un veicolo in una via Condotti piena di gente, ad esempio (foto presa ieri mattina):

condotti

 

 

È però un altro il post che più ha attirato la nostra attenzione, oltre a crearci forte disappunto. È quello in cui l’assessore annuncia l’inizio dei lavori per la realizzazione del tratto di ciclabile del tunnel di via di Santa Bibiana. Ecco il testo:

 

Prosegue l’iter per la realizzazione delle ciclabili nella Capitale

Roma va avanti con i progetti e le opere per la creazione di piste ciclabili sul tessuto urbano. Lunedì partiranno i lavori per la realizzazione del tratto di ciclabile nel tunnel di Santa Bibiana, tra via Giolitti e via di Porta San Lorenzo. Una volta completate le procedure di consegna dell’area prenderanno il via i cantieri, in modo da terminare il tutto entro i primi giorni di ottobre.

Il tratto nel tunnel di Santa Bibiana si inserisce perfettamente all’interno della nostra idea di mobilità per Roma. La nostra volontà continua a essere lo sviluppo e l’implementazione di una nuova politica integrata sul tema della ciclabilità.

Sin dai primi giorni abbiamo disegnato una mappa di ciclabili e il piano creato include sia ricuciture, sia interventi importanti, come il GRAB o la ciclabile di Tuscolana. Sappiamo anche che dobbiamo lavorare sulla sicurezza e la manutenzione delle piste già presenti nella Capitale. La nuova cartina delle ciclabili, che abbiamo in mente di realizzare, è infatti occasione di riqualificazione urbana. Passo dopo passo stiamo costruendo una nuova mobilità sostenibile per Roma.

 

Noi l’avevamo fatto notare una decina di giorni fa che i lavori per la realizzazione di quel breve tratto di ciclabile, inizialmente previsti dall’assessore per gli inizi di agosto, non erano in realtà partiti. Prendiamo quindi atto del mesetto di ritardo nell’inizio dell’opera e del fatto che ai primi di ottobre essa dovrà essere completata. D’altronde si tratta di realizzare un centinaio di metri di ciclabile sull’asfalto e solo la ridicola prosopopea dell’assessore può spacciarla per un opera che “… si inserisce perfettamente all’interno della nostra idea di mobilità per Roma.”.

Piuttosto ci insospettisce il fatto che l’assessore non abbia fatto alcun riferimento all’altra opera, ben più corposa, che ella stessa aveva annunciato sarebbe iniziata a fine settembre, ossia la ciclabile su via Nomentana:

I lavori, invece, per la pista che parte da Porta Pia a via Valdarno prenderanno il via a fine settembre. La nostra Giunta ha sbloccato un iter fermo ormai da anni che grazie a noi può prendere di nuovo forma.

scriveva a giugno l’assessore.

Non sarà che è venuto fuori qualche inghippo per quell’opera e che ci sarà da aspettare chissà quanto perché possano iniziare i lavori?

 

Ma la cosa più inaccettabile di tutto il pur breve post dell’assessore è il perdurare della totale omertà sul fatto che all’inizio del suo mandato costei aveva nominato, in maniera pur alquanto discutibile, un delegato alla ciclabilità romana e che questa figura non vi sia più almeno dallo scorso maggio senza che la Meleo abbia detto una sola parola al riguardo.

Nel suo post la Meleo parla di una “cartina delle ciclabili, che abbiamo in mente di realizzare“. Abbiamo in mente??? Cioè finora le avete solo immaginate? Ma le rilegge le cose che scrive l’assessore?

 

A nostro avviso l’assessore Meleo farebbe miglior figura a smetterla completamente di trattare l’argomento della ciclabilità. Non ne capisce nulla, non è evidentemente in grado di affidarlo a nessuno che possa gestirlo in maniera decente e con tutte le rogne ben più importanti a cui deve star dietro non può certo occuparsi lei della cosa.

Lasci perdere, che tanto i cittadini ed anche i ciclisti l’hanno ormai capito che neanche questa è la volta buona per dare una svolta realmente sostenibile alla mobilità cittadina. Probabilmente si vedrà qualcosa, grazie soprattutto agli sforzi del Presidente Stefàno, ma il tutto è ben lungi dal disegnare una strategia (qui il termine è usato correttamente, lo capisce assessore?) che possa portare a fare della ciclabilità una componente di rilievo della mobilità a Roma.

 

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