Lo scorso mercoledì 20 dicembre l’assessore Meleo ha tenuto una diretta facebook per rispondere alle domande dei cittadini.

 

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La diretta è disponibile ai seguenti link (due, in quanto all’inizio c’è stato un problema tecnico):

 

 

Se avete del tempo da perdere potete seguire i due video, benché a nostro avviso essi non contengano una che sia una informazione nuova o interessante. Inoltre troviamo il tono e le espressioni usate dall’assessore del tutto fuori luogo: ci vuole ben altro che una maestrina saccente e sorridente a raccontare storielle sulla mobilità romana quando ogni giorno i cittadini attraversano l’inferno sia che utilizzino i mezzi pubblici che il trasporto privato, quando non ci restano addirittura secchi magari solo per aver avuto l’ardire di attraversare la strada sulle strisce pedonali.

L’assessore parla di quanti nuovi autobus sono stati introdotti (omettendo che la gran parte se li sono ritrovati dall’amministrazione precedente), accenna genericamente a piani per acquistarne di nuovi, parla del prolungamento della linea B1 da Ionio a Porta di Roma (ma con un sistema a fune, quindi separato da quello esistente, immaginiamo), annuncia che si spera di avere entro un paio d’anni il tram da piazza Vittorio ai Fori Imperiali, promuove il PUMS, parla della mobilità elettrica e di come verranno introdotte altre colonnine di ricarica (se ne potrà richiedere l’installazione anche tramite app!?!), descrive le tre nuove ciclabili previste su via Nomentana, via Tuscolana e via Prenestina, ricorda che grazie allo stadio della Roma si acquisteranno nuovi treni per la Roma-Lido (senza specificare quanto ciò potrà migliorare il servizio della ferrovia urbana peggiore d’Italia), chiarisce che il progetto di rifacimento di viale Marconi è ancora valido.

Apparentemente l’assessore affronta gli argomenti elencati rispondendo a domande poste sulla pagina facebook, ma chiaramente è lei stessa che decide quali domande selezionare tra quelle poste. Il problema fondamentale è però l’assoluta vaghezza delle risposte date, senza uno straccio di visione strategica, d’insieme, senza dettagli sui progetti o chiarezza sui tempi degli stessi. Insomma una serie di favolette declamate con fare saccente che però non maschera la totale incompetenza tecnica dell’assessore in materia di mobilità.

 

Ma è al minuto 10:36 del secondo video che l’assessore raggiunge, a nostro modesto avviso, l’apoteosi, quando riprende l’argomento della mobilità ciclabile parlando del bike sharing. La Meleo ci informa che a Roma vi sono due servizi di bike sharing a flusso libero (ma va?) e ne spiega sommariamente il funzionamento, o almeno comincia a farlo, perdendosi poi nell’informare che questo tipo di servizio è già stato introdotto in altre città europee (veramente è già presente in molte città del mondo, ma vabbè …).

L’assessore prosegue poi informandoci che si sta lavorando ad un regolamento specifico per il bike sharing a flusso libero “… perché abbiamo visto che purtroppo a volte capita che le biciclette siano oggetto di atti vandalici, possono essere rubate, quindi stiamo immaginando un nuovo regolamento in cui individueremo delle aree di sosta che saranno evidentemente sorvegliate e che quindi dovranno ridurre al minimo questo rischio di poter vedere atti vandalici o furti di biciclette“.

Cosa Cosa???

Quindi il regolamento per il bike sharing a flusso libero a cui starebbe lavorando l’amministrazione non è pensato per ridurre i problemi che questo tipo di bike sharing ha già creato in città ben più organizzate di Roma, come Amsterdam o Singapore, bensì per ridurre i rischi per le società che questo tipo di bike sharing lo offrono.

Nulla osta a venire incontro, se possibile, ai gestori per aiutarli a minimizzare atti vandalici e furti, ma dei possibili problemi che questo tipo di servizio può creare alla città allora chi se ne occupa?

 

Considerato che a questo regolamento ci dovrebbe lavorare anche il presidente Stefàno, noi ci rifiutiamo di credere che esso sia pensato per gli scopi descritti dall’assessore Meleo. A nostro modesto avviso l’assessore non deve averci capito molto del bike sharing a flusso libero ed ha cercato di imparare a pappardella la storia del regolamento a cui qualcun altro sta lavorando. Ma evidentemente tra le tante lacune dell’assessore vi deve essere anche una scarsa capacità di imparare e ripetere in maniera credibile delle storielle tutto sommato semplici.

 

Inoltre non possiamo non rimarcare che ancora una volta l’assessore si pemette di parlare di bike sharing a Roma senza neanche menzionare il servizio di bike sharing tradizionale che la riforma degli impianti pubblicitari sta per mettere a disposizione della città. Non riusciamo a capire se l’assessore ometta scientemente di anche solo accennare a questo bike sharing, che poi dovrebbe rappresentare la colonna portante del bike sharing cittadino, sul modello di Parigi, o se continui a sfuggirle che la Giunta di cui lei stessa fa parte questo servizio l’ha approvato non più di qualche settimana fa.

 

Che la mobilità a Roma sia un problema di difficile soluzione è un fatto innegabile, ma fintanto che a gestire la materia rimarrà un elemento incompetente ed incapace come l’assessore Meleo avremo la certezza che quel problema non potrà neanche essere affrontato in modo minimamente costruttivo.

 

 

E tanto per confermare che se l’assessore della mobilità a Roma non ci ha ancora capito nulla anche il Sindaco non è da meno, eccoci a leggere dell’ennesima ridicola iniziativa in materia: nei giorni 23 e 24 dicembre il biglietto da 1,5 euro varrà per l’intera giornata.

… abbiamo voluto fare un piccolo regalo ai romani e turisti” dice il Sindaco, come se le casse di ATAC permettessero pure di fare regali. A parte che non si vede il motivo di fare regali ai turisti, ma cosa crede il Sindaco che i romani non prendono i mezzi pubblici perché costano troppo? O non sarà che i cittadini usano sempre meno i mezzi pubblici perché troppe volte si sono ritrovati ad aspettare tempi biblici alle fermate per poi magari salire su mezzi strapieni, viaggiando come animali ammassati?

Ma li leggono il Sindaco e l’assessore i tanti tweet o post su facebook che testimoniano come il piano della mobilità di Natale sia stato l’ennesimo flop soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico?

Infine, ma hanno presente costoro quanti a Roma il biglietto sui mezzi pubblici non lo fanno proprio, con la ragionevole certezza che non verranno mai multati?

Alla luce di tutto ciò, si rendeno conto Sindaco e assessore quanto è ridicola l’ultima iniziativa da loro annunciata?

 

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