Il commissario preso per il naso da urtisti e camion bar

Informati da un commento a questo pezzo, abbiamo fatto una verifica sul contenuto del citato servizio del TGR Lazio e constatato che in effetti il divieto assoluto di commercio su area pubblica è stato istituito solo su Piazza Pio XII ed il primissimo tratto di via della Conciliazione. Sul resto della strada il commercio ambulante può essere vietato solo in occasione di eventi particolari su indicazione della questura. Quindi le postazioni mostrate dalle foto, così come quelle del servizio del TGR, sono regolari.

Chi scrive ammette l’errore di essersi fidato di un servizio giornalistico RAI e di non aver verificato il contenuto dell’ordinanza del Commissario (qui il testo). Nel fare ammenda dell’errore faccio le mie scuse alla categoria degli ambulanti che per una volta, fino a prova contraria, ho attaccato senza giusta ragione.

Rimango comunque della convinzione che non è normale in una strada come via della Conciliazione, che trabocca di locali commerciali, l’avere un profluvio di banchetti in strada; ma la soluzione a questo che considero un problema non può essere un attacco ingiustificato bensì modifiche normative che riportino il commercio ambulante entro ambiti normali. Ovviamente su cosa sia “normale” se ne può discutere.

 

Agli inizi di dicembre il commissario Tronca firmò un’ordinanza che vietava il commercio su area pubblica nell’area prospiciente piazza San Pietro dal 7 dicembre 2015 al 20 novembre 2016.

Ebbene nella giornata di domenica 3 gennaio u.s. il TG3 regionale ha mandato in onda un servizio che mostrava numerosi banchi degli urtisti e camion bar che operavano tranquillamente in via della Conciliazione. Nel servizio alla giornalista che gli chiedeva se potevano operare lì gli esercenti rispondevano di sì, mentendo chiaramente. Il servizio contiene anche una breve intervista alla presidente Alfonsi che però anziché parlare di violazioni così palesi ed impunite, ci tiene a ricordare che il Tavolo del Decoro è ancora al lavoro per continuare gli spostamenti degli ambulanti, dopo quello di luglio che hanno “ripulito” Colosseo, Fori e Tridente (se solo questo tavolo non necessitasse di tempi biblici per dare segno di sé). Di seguito il servizio del TG3.

[youtube url=”https://youtu.be/7D-EarlQYK0″]

 

Nella giornata di ieri siamo passati per via della Conciliazione, contando che una denuncia tanto chiara, andata in onda in televisione, non potesse passare inascoltata. Ed indovinate cosa abbiamo trovato? Urtisti e camion bar come piovesse!

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Ora la domanda che nasce spontanea è: ma il commissario Tronca doveva venirci da Milano a farsi prendere per il naso da urtisti e camion bar romani?

E siccome l’hanno capito anche i sampietrini che Tronca non muove paglia che Renzi non voglia, si rende conto il Presidente del Consiglio che con un commissario che non riesce a fare neanche un flebile passo avanti nel ripristinare un minimo di legalità a Roma finisce per farci una figura barbina anche il suo schieramento politico, con il PD che ben farebbe a non presentarsi neanche alle prossime elezioni romane?

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12 risposte

  1. …ed è già un “miracolo” il servizio del TG3 Lazio….
    dove sono Repubblica, Corriere, Messaggero ecc. ecc.??
    dov’è quella famosa associazione di cittadini del centro storico sempre pronta a fare dichiarazioni alla stampa “a posteriori” (vedi questione Piazza Navona)??
    Ma soprattutto che fine ha fatto il Commissario Tronca??
    Si deve, ancora una volta, chiedere l’intervento dell’ANAC, spauracchio di dirigenti ed amministratori comunali?

    1. Buongiorno a tutti ! Parto con il precisare che questo post è totalmente errato , in quanto tutte le soste della rotazione bibite e sorbetti ed urtisti sono regolarmente autorizzate dal comune di Roma ! Le uniche che sono state interdette ,per tutta la durata del giubileo ,sono le soste presenti su piazza Pio xii (piazza san pietro )! Per qualsiasi chiarimento siamo a disposizione della redazione

      1. Buongiorno e grazie del messaggio.
        Confessiamo che per il pezzo ci siamo basati essenzialmente sul servizio del TGR Lazio e sulla descrizione che hanno fatto I quotidiani dell’ordinanza del commissario Tronca.
        Faremo I nostril approfondimenti e nel caso correggeremo eventuali errori. Sarebbe interessante sapere se uguale richiesta di smentita è stata fatta al TGR Lazio.

  2. Puntualizzo anche il fatto che ogni giorno questa categoria viene colpita da attacchi politici e mediatici portando ad una mala informazione per l’opinione pubblica !!! Se volete chiarimenti su qualsiasi dubbio sarebbe corretto contattarci ,prima di diffamare gli operatori storici !!

  3. Confermo in pieno. L’articolo del corriere e il video del tg sono assolutamenti privi di fondamento. Mi sembra incredibile come dei giornalisti non riescano a procurardi l’ordinanza del prefetto ! Mah da restare a bocca aperta.
    Poi il passaggio che ci ” mettiamo in soste a caso ” a mio avviso mostra la mala fede completa degli articolisti. Potrei vedere una foto ? per intenderci la sanzione sarebbero 5 mila euro di multa più sequestro del mezzo. A mio avviso la domanda da farsi è ” c’è un mittente per questi servizi ” ?

  4. A te forse sembrerà incredibile ma abbiamo presentato decine di denunce contro giornali e tv. Il problema è che i processi sono lunghi e nel peggiore dei casi rischiano una multa o magari una semplice rettifica.
    Comunque prova a fare il contrario contatta il tg3 e digli che c’è uno che sostiene che il vostro servizio è completamente privo di fondamento. Vediamo se mi dicono qualcosa…

    ps
    io ho l’ordinanza….

  5. c’è un link del sito del Comune di Roma dal quale scaricare il provvedimento o i provvedimenti di autorizzazione citati dal Sig.Dario? in questo modo si chiarisce il tutto.
    In effetti non sarebbe la prima volta che il TG3 “toppa”.
    Un certo pregiudizio nei confronti della categoria esiste sig.Dario, ma purtroppo è la conseguenza dei comportamenti di diversi soggetti appartenenti a quella categoria (non certo tutti) i quali per troppo tempo hanno operato al di fuori o ai limiti della legalità, danneggiando anche gli operatori corretti.
    In ogni altro paese europeo ed extraeuropeo la tutela dei beni culturali è applicata con “ferocia” da parte delle pubbliche amministrazioni, in base al principio che i beni culturali sono un patrimonio la cui salvaguardia viene sempre prima degli interessi dei privati; ciò non significa che certe attività come quelle dei camion bar non possano essere svolte, ma il loro esercizio non può e non deve mai interferire con la tutela del bene culturale.
    Sulla base di questo principio alcune volte camion bar e monumenti (con regole ferree e controlli “spietati” specie sulle postazioni) possono “convivere”, negli altri casi no (ad esempio Colosseo e Via dei Fori Imperiali).

  6. io ho l’ordinanza posso mandartela. Un conto uno sbaglio un conto è non aver il minimo fondamento…. Non dico ci sia malafede. Semmai dovrebbero dirlo i giornalisti.

  7. Però rimane il problema di fondo, il comportamento del tg3 è un semplice errore ? In quel servizo viene intervistata anche la Alfonsi, ha capito di cosa si parlava o discuteva di altro ? non so proprio !

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