Gabrielli: non riusciamo a gestire i roghi tossici

Solo ieri parlavamo dell’assurdità di adottare le targhe alterne per la circolazione degli autoveicoli quando quotidianamente vi sono luoghi della città in cui si brucia di tutto, con conseguente incontrollato inquinamento atmosferico.

Ebbene nello stesso giorno il prefetto Gabrielli ha rilasciato un’intervista radiofonica in cui dice essenzialmente che:

– i campi nomadi romani sono luoghi ingovernati e ingovernabili,

– i roghi tossici sono una sconfitta in quanto non si riesce a gestirli nella dovuta maniera,

– fino a due anni e mezzo fa i campi autorizzati erano presidiati, poi sono venuti meno i fondi ed il Comune li ha lasciati a loro stessi,

– grazie all’impegno del commissario Tronca, si sta cercando di ripristinare almeno i controlli nei campi più grandi.

Controlli solo nei campi più grandi??? Questo vuol dire che nella stragrande maggioranza dei campi si continuerà a bruciare impunemente per chissà quanto tempo!?!

È o non è una sconfitta cocente per lo Stato italiano il consentire queste pratiche mettendo in questo modo a rischio la salute di tutti?

L’avevamo scritto nel post precedente sapendo di esagerare con la proposizione. Ma oggi, alla luce delle dichiarazioni disarmanti del Prefetto, la nostra idea appare meno assurda: che si comincino ad impiegare gli elicotteri o i Canadair per spegnere i roghi tossici dall’alto!

Infine questa storia non può non chiamare in causa anche il governo nazionale, ministro Alfano in primis, che evidentemente non supporta adeguatamente le autorità locali su una questione così grave.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

#CheAriaFa a #Roma e nel #Lazio?
Questa la situazione del #PM10 negli ultimi tre giorni:
– Ven 14/2, Sab 15/2 e Dom 16/2 nessuna stazione oltre limiti.
Dati su: https://www.arpalazio.net/main/aria/sci/
@SNPAmbiente @consiglioLazio @ispra_press

Roma una città ancora eterna? L’abbandono edilizio e le sue implicazioni sociali. Il caso di due edifici chiusi da anni nell’VIII Mun e il lavoro di uno studente di RomaTre che non si arrende alla rovina di tanta parte del patrimonio immobiliare capitolino
https://www.diarioromano.it/?p=54695

#MetroA restyling stazione #Spagna inaugurata il 18.dic.24

“Non c’è un centimetro quadrato della stazione che non sia stato rinnovato” (cit. #ATAC)

Infiltrazioni, #scalamobile ferma (da tempo), pittura che sta già venendo via..

@alice18885 @eugenio_patane
#RomaSiTrasforma

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

Iniziano i lavori di raddoppio sulla tratta Montebello – Morlupo della ferrovia Roma Nord, ma per i nuovi treni c’è ancora da aspettare

Si parte, nel corso del mese di giugno, con la chiusura per lavori lungo la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo. Due i lotti di attività che comporteranno la chiusura della tratta extraurbana per circa due anni, attestando a Morlupo il capolinea. Rimane aperto il nodo “nuovi treni” che per questa linea diventa sempre più la principale necessità

Leggi l'articolo »