Dell’ormai famoso caldarostaro di piazza di Spagna ce ne siamo occupati subito dopo il grande spostamento di bancarelle e camion bar dall’area Tridente, stupiti di come la più ingombrante delle postazioni fosse scampata al repulisti generale.

La spiegazione è che la risistemazione delle postazioni ambulanti nel Tridente ha riguardato piazza di Spagna ed altre vie ma non via Condotti, e siccome la licenza del caldarostaro è rilasciata su via Condotti, bisognerà aspettare che il Tavolo del Decoro (quello formato da Comune e Mibac) si decida a lavorare anche su questa strada.

Nel frattempo abbiamo però voluto dare un’occhiata ad una delle strane caratteristiche di questa postazione, ossia l’allaccio alla rete elettrica che gli permette di tenere accesa la luce quando fa buio. Si tratta di una scatoletta elettrica collegata ad un lungo cavo che abbiamo provato a seguire.

Ecco il percorso per immagini.

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L’attacco elettrico del banchetto parte da qui, da una scatoletta attaccata sulla parete del palazzo (immaginiamo tutto a norma sia dal punto di vista tecnico che per le soprintendenze)

 

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Seguiamo il cavo sulla parete

 

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Il cavo prosegue …

 

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… e prosegue …

 

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… arriva ad un balcone …

 

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… e lo oltrepassa …

 

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… passa sopra Bulgari …

 

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… e prosegue …

 

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… arriva sopra Angeletti …

 

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… e qui apparentemente si distacca dalla parete per oltrepassare la strada

 

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E dopo aver “saltato” via Mario de’ Fiori fa un ulteriore salto sopra via Condotti …

 

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… per arrivare dietro la targa dello storico ristorante Ranieri dove però ne perdiamo le tracce.

Ma sarà normale un allaccio elettrico del genere? E le soprintendenze non hanno nulla da ridire sulla scatoletta e filo elettrico in bella mostra sulla parete che dà su piazza di Spagna?

Teniamoci questi misteri in attesa che, sperabilmente, il Tavolo del Decoro faccia il suo dovere e risolva la cosa una volta per tutte.

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