La benedizione degli animali, in occasione della festività di S. Antonio, nella chiesa dove gli amici dell'uomo sono i benevenuti tutto l'anno

Il 17 gennaio la Chiesa Cattolica festeggia la ricorrenza di Sant’Antonio Abate che è il Santo patrono degli animali domestici. In molte chiese e parrocchie romane si svolge sul sagrato la tradizionale benedizione degli animali, di consueto la domenica più prossima al 17 gennaio per consentire una vasta partecipazione ai fedeli che hanno un animale domestico.

Pertanto, domenica 21 gennaio in molte chiese ha avuto luogo la benedizione di cani, gatti, uccelli, coniglietti e, è proprio il caso di dirlo, Dio solo sa di quali altre specie (una volta nella chiesa di Sant’Eusebio all’Esquilino una signora si è presentata con un maiale al guinzaglio).

 

Vi vogliamo raccontare quello che è accaduto domenica mattina nella realtà che ormai frequentiamo da qualche anno che è la chiesa rettoria di Santa Maria Immacolata a Villa Borghese, una chiesa il cui rettore è il vulcanico Mons. Aleardo Di Giacomo il quale, oltre ad essere il Rettore di questa piccola ma vivace comunità cattolica,  è anche assistente spirituale degli scout dell’Agesci (ma anche Capo Scout come egli stesso tiene a precisare per sottolineare l’appartenenza al Movimento) e assistente spirituale dei giovani della Delegazione di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta.

 

 

La chiesa sorge sulla collina che domina piazza di Siena, le messe vengono celebrate nel portico ed è sempre possibile partecipare (visto che si svolgono anche utilizzando l’antistante prato aperto) col proprio cane, non solo in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, ma anche in tutte le altre celebrazioni durante l’anno liturgico.

 

 

In questa piccola ma simpatica realtà di Santa Romana Chiesa si è optato per l’accesso senza restrizioni ai nostri amici a quattro zampe i quali, non sono mai una fonte di distrazione per i fedeli in quanto quasi tutti hanno il proprio e, c’è anche da dire, quasi mai danno luogo ad un abbaiare persistente o fastidioso: che si siano abituati o sentano la presenza di Qualcuno questo non sta a noi dirlo !

 

Ricordiamo brevemente che l’accesso dei nostri amici cani non è regolato dal diritto canonico e cioè non esiste uno specifico divieto ma ogni comunità si regola come ritiene più opportuno il suo pastore. E’ sempre ammessa alle celebrazioni la presenza dei cani-guida che aiutano le persone non vedenti ai sensi della legge 60/2006.

Inoltre, il Catechismo della Chiesa Cattolica, diversamente da quanto si creda, è piuttosto benevolente nei confronti degli animali come si evince dal Numero 2416:

Gli animali sono creature di Dio. Egli li circonda della sua provvida cura. Con la loro semplice esistenza lo benedicono e gli rendono gloria. Anche gli uomini devono essere benevoli verso di loro. Ci si ricorderà con quale delicatezza i santi, come san Francesco d’Assisi o san Filippo Neri, trattassero gli animali.

 

 

Domenica mattina la messa è stata più vivace del solito perchè erano presenti vari reparti degli scout dell’Agesci di bambini piccoli e quindi sia Castorini che Lupetti (i primi hanno fatto una “nuotata” e i secondi una “caccia” a villa Borghese). Un Lupetto ha fatto la sua solenne promessa scout davanti alla comunità.

 

 

Come ogni anno era presente una pattuglia a cavallo della Polizia di Stato in alta uniforme i cui quadrupedi hanno ovviamente ricevuto la benedizione.

 

 

Per i lettori nei quali abbiamo suscitato il desiderio di partecipare ad una messa a Santa Maria Immacolata, il sito sul quale prendere nota degli orari è:  https://chiesavillaborghese.com/home.html

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