
Roma si “traforma”. A spese vostre. E voi zitti.
Riprendiamo un articolo di Ugo Quinzi che dimostra come la “romanella” continui ad essere la regola nella manutenzione cittadina. A quando l’appalto unico europeo di cui si parla da anni?
Riprendiamo un articolo di Ugo Quinzi che dimostra come la “romanella” continui ad essere la regola nella manutenzione cittadina. A quando l’appalto unico europeo di cui si parla da anni?
La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’ la desolazione di uno spazio senza alberi
Approvati progetti per 20 mln, ma rimane una goccia nel mare dei 5.500 km di strade romane. Perché non considerare l’ipotesi di appalto unico?
A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini
Non solo il corpo è cronicamento sotto organico e soggetto alle storiche, deleterie, dinamiche interne, ma non si pensa neanche di salvargli la faccia facendolo operare con garitte decorose.
Partendo dall’inutilità delle nuove norme, con l’abusivismo che continua ad imperare, pubblichiamo anche alcune considerazioni sul nuovo regolamento di un esperto della materia OSP
Perché un’iniziativa tanto bella deve essere accompagnata tutti gli anni da un’invasione incontrollata di veicoli parcheggiati in gran parte sui marciapiedi?
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Commenti recenti