
A Roma il trasporto pubblico è ottimizzato (lo dice il Comune)
ATAC fa sempre meno chilometri ma per il Dipartimento Mobilità non si tratta di decremento dell’offerta, bensì di ottimizzazione delle risorse disponibili!?!

ATAC fa sempre meno chilometri ma per il Dipartimento Mobilità non si tratta di decremento dell’offerta, bensì di ottimizzazione delle risorse disponibili!?!

La scelta spetta al Comune ma questo si adatta alle capacità di Atac e non alle esigenze dei cittadini. Obiettivi sempre più al ribasso

In un comunicato si vanta di aver percorso più di 93 milioni di km ma nella realtà il 2022 è stato l’anno peggiore della sua storia. Gli obiettivi del contratto di servizio restano lontani

L’irresponsabile gestione delle manutenzioni negli anni passati ha portato alla scadenza della revisione per la gran parte dei treni della metro A. I prossimi saranno anni difficili

In vista del redde rationem sul Concordato ATAC, proponiamo un’analisi degli obiettivi che avevano posto i commissari. Obiettivi non impossibili, ma tutti falliti essenzialmente per carenza di investimenti adeguati

All’azienda di trasporto il Comune chiede ben 11 milioni di km in meno rispetto agli anni precedenti. Eppure ora dispone di bus nuovi. Il servizio continua a peggiorare e Atac rischia di non rispettare il Concordato

Le scelte della passata amm.ne hanno portato all’alienazione di un bene difficilmente sostituibile, nell’ottica di trasformare in elettrico tutti i bus a servizio del centro cittadino. Una petizione per riacquisirlo

La multinazionale avrebbe comprato per 10,5 milioni. Il Campidoglio può ottenere servizi pubblici grazie agli strumenti urbanistici. Le ipocrite proteste della politica

Dopo 3 aste deserte, gli edifici sono stati deprezzati di 18 milioni. Forse il Comune comprerà le ex rimesse Ragusa e Vittoria ma l’incognita pesa sui debiti coi creditori

Abbiamo chiesto a Mercurio Viaggiatore perché il servizio peggiora nonostante i 750 nuovi autobus. Il problema del contratto col Comune e lo spettro del fallimento

Il Comune chiede che bus e tram percorrano meno km del previsto. Un danno di 18 milioni di euro per l’Azienda. E il Covid non c’entra nulla

Lo scrivono i commissari Atac preoccupati per la scarsa manutenzione. Castro Pretorio e Policlinico: ancora non sono iniziati i lavori per le nuove scale mobili

Nonostante l’arrivo di 475 nuovi autobus, ogni giorno dalle rimesse ne esce un numero insufficiente. L’azienda non riesce a garantire un servizio decente

Molto prima del Covid, Atac aveva previsto che nel 2020 i suoi mezzi avrebbero percorso meno km del 2019. Una scelta inspiegabile che fa perdere soldi all’azienda

Sui 45 mezzi previsti in due anni, ne mancano all’appello 20. Un’operazione partita male e costata 9,2 milioni. Sarebbe stato meglio comprarli nuovi

Il servizio ai passeggeri è rimasto scarso, gli obiettivi del concordato non sono stati raggiunti e l’aumento della vendita di biglietti è un misero +0,3%

Restituito ai creditori neanche l’8% del debito. Il servizio peggiora di giorno in giorno e le casse sono sempre più vuote. Non c’è nulla da festeggiare

Il presidente “fuoriclasse” viene premiato e vola all’Enav. I tre anni trascorsi in Atac lasciano caos, un concordato traballante e servizio in calo. Al suo posto arriva Giovanni Mottura

Ultimo comunicato di ATAC: l’Azienda è sana, il presidente Simioni parla di “risultati più che soddisfacenti”, con un utile per il 2019 di 13 milioni di euro (anche se il bilancio non è stato ancora pubblicato) e un utile

Il concordato approvato dai giudici a fine giugno 2019 si basa su alcuni obiettivi fondamentali: -) aumento del servizio: obiettivo FALLITO, con perdite rispetto al piano stimate nell’ordine di oltre 60 milioni€ tra 2018 e 2019 (il servizio bus nel

Ad agosto la corsa per chiedere i pareri ai municipi, durante la chiusura, e ad oggi il testo ancora non approda in Assemblea Capitolina. Da segnalare la presidente dell’aula e il presidente della commissione commercio che non rispondono alle richieste dei cittadini

Via libera della Regione al progetto di riconversione dell’ex-cinema, con la motivazione che ormai il centro storico di Roma è una disneyland per soli turisti

Da anni (tanti!) il manto stradale di piazza Vittorio è in condizioni pietose e pericolose. Neanche per il Giubileo si è riusciti ad intervenire!

L’aumento delle imposte previsto nella manovra economica viene approvato da Diocesi e Caritas. Ma manca una riflessione su invecchiamento della popolazione, sul ruolo dell’e-commerce e sulle altre questioni sociali nelle città
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