Prosegue quella che nel lontano marzo 2015 definimmo la mattanza pedonale, con la morte l’altro ieri di un giovane quattordicenne, Matheusz Botucinski, investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali di via Trionfale, in zona Ottavia.

 

Era solo poco più di un mese fa l’ultima volta, l’ennesima, che ricordavamo ai responsabili della mobilità cittadina la grave responsabilità che hanno in questo genere di incidenti. Rimandiamo quindi a quel pezzo per i motivi in base ai quali a nostro avviso il sangue di queste vittime della strada ricade su chi da oltre 18 mesi non ha messo in campo alcuna iniziativa immediata per cercare, anche solo “cercare”, di fermare questa strage.

Qui ci limitiamo quindi a ripetere a chiare lettere due concetti di cui rappresentanti istituzionali minimamente responsabili coglierebbero tutta la gravità:

 

Che Raggi, Meleo, Stefàno e Porta avvertano le loro dirette responsabilità nella morte del povero Mateusz Borucinski.

 

Mateusz Borucinski non è morto per un destino cinico e baro ma per trovarsi a vivere in una città i cui amministratori in oltre 18 mesi di governo non sono riusciti a fare un singolo passo avanti per fermare la strage di pedoni!

 

 

Vorremmo tanto sperarlo, ma purtroppo temiamo che questa non sarà l’ultima volta un cui dovremo ricordare agli amministratori romani il sangue di cui sono sporche le loro mani.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria