
Non solo Montesano … ingenuità o furbizia?
Palestra in zona Vaticano che il motto MAS se l’è tranquillamente messo nell’insegna. Non è come la maglietta con logo X MAS di Montesano, ma sarebbe meglio evitare.
Palestra in zona Vaticano che il motto MAS se l’è tranquillamente messo nell’insegna. Non è come la maglietta con logo X MAS di Montesano, ma sarebbe meglio evitare.
A Roma anche nei luoghi più in vista si può parcheggiare nel bel mezzo della strada, specialmente se si è un furgone a servizio di bancarelle, e sotto lo sguardo distratto dei Carabinieri.
Un tutore metallico per alberi smontato a via Conte Verde (Esquilino). Ve ne sono a decine che ormai proteggono solo ceppaie o che sono parzialmente smontati. Perché non vengono recuperati?
L’ampio marciapiede di via Labicana, in prossimità del Colosseo, in più tratti è inagibile causa vegetazione. Possibile che neanche in pieno centro si riesca a gestire decentemente il verde pubblico?
Il parcheggio creativo “alla romana” fa sì che quando gli altri vanno via rimangono veicoli nel bel mezzo della strada. Ma tanto nessuno ci fa più caso di tanto, forze dell’ordine incluse.
A Roma nessuno ci fa più caso, ma che i locali usino il suolo pubblico come un magazzino non sarebbe consentito, oltre che uno sfregio alla città. Senza vergogna a via della Penna.
A via S. Croce in Gerusalemme una serie di esercizi commerciali vivono sulla sosta in doppia file, con le forze dell’ordine che spesso partecipano anziché reprimere.
Escludendo che lo spazio centrale di via dei Fienili sia una proprietà privata, chi mai può aver autorizzato un locale a requisirlo in pianta stabile con i propri arredi?
La sfilata di microcar parcheggiate a piazza Cavour fa pensare allo stuolo di giovani romani che fin dai 14 anni crescono col mito dell’auto privata. Cominciare a distinguere la sosta tra microcar e moto no?
Nel 2015 facemmo una battaglia (riuscita) per evitare la sosta vietata dei furgoni a fianco delle bancarelle di p.za S. Maria Maggiore. Dopo sette anni dobbiamo forse ricominciare?
Resti di un bivacco nei pressi della chiesa di S. Bibiana (V sec.). Se ci fosse il vuoto a rendere almeno le decine di bottiglie di vetro non starebbero lì a dover essere raccolte e smaltite in discarica
L’edificio dell’ex zecca di via Principe Umberto riesce a resistere a scritte e tag che invece infestano tutti i palazzi circostanti. Quindi si può fare se si vuole
Se un certo supermercato deve esporre così i suoi rifiuti, tutto il giorno, tutti i giorni, allora tanto vale metterci una postazione presidiata dell’AMA a servizio di tutti i cittadini
Già sono poche, e poi vengono installate in modo da non poter essere utilizzate contemporaneamente, a meno di avere cavi lunghissimi (BT)
Chi si ricorda più dell’assurda prima ciclabile realizzata dall’amm.ne Raggi, quella che vieta il transito pedonale su un lato del tunnel di S. Bibiana? Ebbene quella bislacca disciplina è ancora là, benché non la rispetti nessuno
Un’ampia porzione della carreggiata di piazza Vittorio presenta un asfalto che dire gravemente ammalorato è riduttivo. Qualcuno sa se è almeno in piano il rifacimento?
Il palazzo di via Maria Adelaide, di proprietà della Regione e occupato per molti anni, è stato da tempo liberato, ma rimane la pericolosità delle persiane in disfacimento
Al Tiburtino, situazione dei rifiuti fuori controllo. In una strada commerciale come Galla Placidia Ama non rimuove i contenitori andati a fuoco da settimane
Via di Villa Ada, un’auto investe e abbatte una palina pubblicitaria dalla dubbia regolarità. Problema molto diffuso in tutta la città (segnalazione Lorenzo G.)
Anche a via Andrea Doria c’è un’apetta apparentemente abbandonata che probabilmente funge da magazzino per qualche attività. A Roma ancora si usa così
La bellezza della vegetazione spontanea in pieno centro cittadino La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’ la desolazione di uno spazio senza alberi #Roma #fotodelgiorno
A piedi da piazza del Popolo al Pincio si è costretti sulla carreggiata a causa dei veicoli in sosta selvaggia. Che credibilità può avere Roma per #Expo2030 se neanche queste banalità si riescono a risolvere? @gualtierieurope @lorenzabo
#MetroA - dalle parole del Presidente #ATAC apprendiamo che in quasi 7 mesi i lavori sui binari sono solo al 30%‼️ Fine lavori (in ritardo) a Maggio 2024 Ass @eugenio_patane? ilmessaggero.it/roma/metropoli… Retweeted by diarioromano
La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’
Comitati e cittadini di Esquilino e Castro Pretorio contestano il depauperamento di palazzo Massimo e delle terme di Diocleziano a favore di musei posti in zone “più turistiche”. Non è meglio decentrare l’offerta culturale?
Secondo una bozza, nel 2024 tutto sarà messo a gara e potrebbero sparire 300 postazioni. La novità anche per mercati, edicole e fiorai
Via Giuseppe De Santis (Porta di Roma): il dissuasore della velocità è stato abbattuto tre mesi fa. Meglio rimuoverlo
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito permetti il loro utilizzo. Maggiori informazioni
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Commenti recenti