Da @battagli_persa, uno dei profili twitter più attivi (nonostante il nome) nel denunciare il degrado romano, riceviamo il seguente contributo che volentieri rilanciamo.
La nascita del servizio “Io Segnalo” voluta dall’ex comandante Raffaele Clemente della Polizia Locale di Roma (esterno al corpo) non è stata mai ben vista da un corpo che, a detta di molti cittadini, non si è mai contraddistinto per la sua efficacia (condivisibile in ogni sua parte questo articolo di Diario Romano).
Proprio alcuni appartenenti al corpo iniziarono a boicottare il nuovo servizio messo a disposizione dei cittadini. Il caso del ragazzo del Pigneto ne parlò anche Repubblica grazie al post raccontato molto bene dal blog Roma fa Schifo, fu il più eclatante e portò anche alla sospensione di 5 agenti ma di casi “particolari” i blog romani “Roma fa schifo” e “Diario Romano” ne hanno raccontati molti altri e di seguito vengono riportati solo alcuni esempi:
http://www.romafaschifo.com/2015/10/denuncia-auto-in-divieto-con-io-segnalo.html
http://www.romafaschifo.com/2015/10/ancora-su-io-segnalo-ancora.html
http://www.romafaschifo.com/2016/05/denuncio-con-iosegnalo-ma-invece-di.html
http://www.diarioromano.it/ancora-gravi-intimidazioni-ai-danni-di-chi-usa-io-segnalo/
Con l’elezione del nuovo sindaco Virginia Raggi Raffaele Clemente lasciò il posto a Diego Porta (vice comandante ai tempi di Clemente e interno al Corpo) che a luglio 2016 inviò una circolare interna dove invitava tutti gli appartenenti al corpo ad attenersi scrupolosamente a:
-Tutelare l’anonimato del segnalatore;
-Individuare e qualificare “segnalatori eccessivamente ripetitivi” coloro che effettuavano almeno 200 segnalazioni al mese;
-Evitare di intraprendere singolarmente azioni e iniziative nei confronti dei segnalatori.
Inoltre dal 01/01/2017 mise un limite massimo di 5 segnalazioni al giorno su “Io Segnalo”.
A marzo 2018 l’amministrazione grillina nomina Antonio Di Maggio nuovo comandante della Polizia Locale di Roma (interno al corpo) e a luglio 2018 sostituisce “Io Segnalo” con il SUS (Servizio Unico Segnalazioni) dove, nonostante i problemi tecnici iniziali, oltre che richiedere l’intervento di PLRC si può segnalare anche rifiuti e manutenzione del verde.
La nuova piattaforma, a differenza di “Io Segnalo”, consente al cittadino che effettua la segnalazione di verificare se è stata evasa (positivamente/negativamente) o inevasa. Ad oggi alcune segnalazioni che richiedono un intervento tempestivo da parte di PLRC (ad es. sosta sul marciapiede o sosta sulle strisce pedonali) vengono chiuse con intervento inevaso che oltre a lasciare impuniti gli incivili non consente al comune di Roma di incassare i proventi delle multe.
Ci sono giorni in cui su 5 segnalazioni di intervento tempestivo 4 vengono chiuse con intervento inevaso oppure segnalazioni di intervento tempestivo fatte la sera vengono chiuse con intervento inevaso, mentre il sabato è il giorno della settimana dove spesso gli interventi tempestivi sono chiusi con intervento inevaso.
Anche col nuovo comandante le vecchie abitudini di fischiare invece di multare le automobili in sosta selvaggia non si sono perse.
Il sindaco è al corrente di questa situazione?
Nel ringraziare @battaglia_persa del contributo, ci chiediamo anche noi se la Sindaca Raggi è consapevole di come le segnalazioni dei cittadini vengono trattate.
Quando avemmo un colloquio con il comandante Di Maggio, proprio all’inizio del suo mandato, cogliemmo una certa ritrosia nei confronti di strumenti come il SUS, motivata dal fatto che con l’organico attualmente a disposizione della Polizia Locale (che ricordiamo al momento conta meno di 6.000 agenti su una pianta organica di oltre 8.000) è molto complicato stare dietro alle segnalazioni, soprattutto quelle urgenti.
Seppur possiamo comprendere come possa non essere facile combinare i servizi programmati con le segnalazioni urgenti dei cittadini, per di più in cronico sotto organico, è indispensabile a nostro avviso trovare una soluzione che non continui a frustrare i tanti che vorrebbero vedere le cose migliorare.
Chiudere una richiesta di intervento come “inevasa” dovrebbe essere un’eccezione rarissima mentre ormai sembra essere diventato l’escamotage della Polizia Locale per ignorare le segnalazioni dei cittadini.