La discarica illegale sulla Salaria è stata ripulita ma la bonifica non durerà molto

A gennaio scorso sul sito Bastacartelloni avevamo denunciato una nuova discarica abusiva che stava sorgendo sulla via Salaria, all’altezza della concessionaria Fiat, e poco prima della svolta per Prati Fiscali. La situazione era molto grave e durante la nostra permanenza sul posto avevamo visto diversi personaggi venire a scaricare materiali di ogni genere nel parco e ai bordi del fiume Aniene.

Dopo la nostra denuncia, l’Ama è intervenuta e ha bonificato l’area, portando via copertoni, materiali ferrosi, contenitori di gas nocivi. Ma purtroppo la zona è stata di nuovo presa di mira e già stanno comparendo nuovi rifiuti. Nel servizio fotografico vi mostriamo  lo stato dei luoghi prima della bonifica e adesso. Cominciamo dalla situazione di gennaio scorso.

Discarica metallo Aniene 7
Materiali recuperati dai cassonetti o dai finti svuotacantine pubblicizzati con adesivi illegali

 

Discarica metallo Aniene 9
Un altro angolo della zona verde come si presentava prima
Discarica metallo Aniene 6
I copertoni che vengono bruciati di notte provocando roghi tossici

 

Quella che vedete qui sopra era parte della situazione fino a poche settimane fa (le altre foto le trovate cliccando qui).

Ed ecco per fortuna l’area ripulita grazie alla nostra denuncia.

Discarica illegale Salaria

Discarica illegale Salaria 4

Discarica illegale Salaria 5
Questo tratto è stato pure segnalato con i nastri

 

Ma purtroppo le parti più nascoste della zona stanno già riempendosi di nuovo di rifiuti di ogni genere. Sono passati pochi giorni dalla pulizia e guardate alcuni angoli come sono ridotti

 

Discarica illegale Salaria 6

Discarica illegale Salaria 3

 

Il luogo resta ritrovo di sbandati e centro di smistamento del campo nomadi della via Olimpica. Tanto è vero che mentre ci trovavamo sul posto a scattare le fotografie, abbiamo notato diversi arrivi di rifiuti come potete vedere nella foto qui sotto.

Rom rifiuti Salaria

 

Insomma si tratta di un esempio classico: bene fare la pulizia della zona, ma non basta. Occorre anche vigilare, inviando pattuglie dei vigili e appostandosi per cogliere in flagrante chi viene a scaricare.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

@MarcoMangiante Per me possono scioperare anche 365gg/anno, quello che non ritengo moralmente accettabile è che il Comune paghi ad #ATAC dei #bonus per gli scioperi (soldi dei contribuenti), nel 2021-2023 mediam 2,3 MLN€/anno @CorteContiPress

ATAC – la pagella del 1° quadrimestre 2025, grazie ai dati
ottenuti dall’associazione @TUTraP_APS.
Un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto.
@MercurioPsi

A Capri i turisti non vanno più disturbati. Perché non anche a Roma?
Un’ordinanza a Capri vieta di avvicinarsi ad altri con menù o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

ATAC – la pagella del 1° quadrimestre 2025

Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto

Leggi l'articolo »

ATAC e il calo di abbonati

A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini

Leggi l'articolo »