All'azienda di trasporto il Comune chiede ben 11 milioni di km in meno rispetto agli anni precedenti. Eppure ora dispone di bus nuovi. Il servizio continua a peggiorare e Atac rischia di non rispettare il Concordato

 

All’inizio di ogni anno il Comune concorda con ATAC il programma di servizio, con i km che dovranno percorrere autobus, tram, filobus e metropolitane mese per mese. Questo programma, almeno in teoria, dovrebbe tener conto dei Livelli Adeguati di Servizio (LAS) fissati dal contratto, e degli obiettivi minimi fissati con il Concordato.

Il Concordato, in linea con il contratto, prevede per i bus l’effettuazione di 94,7 Milioni di km, ed in media il Comune negli anni 2015-2019 ha chiesto ad ATAC un servizio pari a 94,3 Milioni di km.

Dal piano di lavoro 2022 emerge che il Comune ha chiesto solo 83,8 Milioni di km, ovvero quasi 11 Milioni di km in meno(!!), pari a circa 2.600 corse in meno in un giorno lavorativo. Un fallimento astronomico, solo in parte compensato dal servizio sub-affidato a privati (+5,9 Milioni di km).

 

 

ATAC ha comunque sempre disatteso la pianificazione per quanto riguarda gli autobus, ma quest’anno la situazione sembra decisamente più catastrofica: il servizio reale nel 1° semestre 2022 è stato inferiore all’analogo periodo 2021. Un fatto inspiegabile se si considera che metà della flotta è composta da autobus nuovi.

Analogo discorso  per i tram e per le Metro, sui quali al momento non ci soffermiamo.

Dalla pianificazione fatta, emerge la piena consapevolezza del Comune dell’impossibilità per ATAC di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati. A fine anno i Commissari dovranno tirare le somme e certificare la riuscita del Concordato oppure il fallimento. Con quali risultati si presenteranno ATAC ed il Comune?

 

 

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