Il degrado non va in ferie, ma anche chi lo combatte

Non sappiamo chi del governo cittadino o dell’amministrazione sia al lavoro di questi giorni centrali di agosto.

Tradizionalmente è questo un periodo di riposo, benché considerando i disastri in cui continua a dibattersi Roma l’aspettativa è che chi si sia assunto il compito di governare capisca che non è proprio il caso di andare in vacanza.

Speravamo di non dover leggere in giro post o messaggi di esponenti dell’amministrazione che annunciano dei “meritati riposi” totalmente fuori luogo, come ci era capitato nel recente passato, ed invece proprio il Sindaco ha pensato bene di salutare i cittadini romani per una “piccolissima pausa estiva“.

Ebbene giunga al Sindaco la nostra pur insignificante censura al suo video: continua a non esserci nulla di cui sorridere (ma quelli della Casaleggio non riescono a farglielo capire al Sindaco che deve mantenere un contegno più decoroso e meno sbarazzino quando parla?), è perfettamente inutile fare l’ennesima listina delle minutaglie fatte sorvolando completamente sui problemi più drammatici della città e soprattutto è irriguardoso salutare i cittadini andando in vacanza sapendo che i tantissimi che rimarranno dovranno fare i conti quotidianamente con il disastro di cui il Sindaco stesso è ormai corresponsabile.

Mai come in questo caso si può affermare che “un bel tacer non fu mai scritto“.

 

Per parte nostra, nell’augurare un buon ferragosto alle amiche ed amici che ci seguono, vogliamo oggi rendere ennesimo merito a quei cittadini che imperterriti continuano a combattere contro il degrado a Roma, pur dovendo fare i conti con un’amministrazione che appare incapace di reprimere gli abusi, come se non peggio le amministrazioni che l’hanno preceduta.

 

anto2

 

Incredibile a dirsi, dopo oltre un anno di governo M5S ancora dobbiamo assistere all’affissione impunita di questi osceni cartelli con tanto di numero di telefono fisso ed indirizzo internet (qui in zona Ponte di Nona). Agli inizi di quest’anno ci eravamo un po’ illusi che alcune iniziative della Polizia Locale avessero dato qualche colpo decisivo a certi zozzoni, ma probabilmente le cose non stanno così.

 

Meno male quindi che c’è ancora chi, agosto o non agosto, cerca di rendere vane le affissioni abusive (ABUSIVE!?!, sia chiaro) di certi farabutti.

 

anto1

 

Ne contiamo ben otto di cartelli in un colpo solo. Ottimo lavoro Antonello!!!

Un rigraziamento da parte nostra anche a nome di tutti quelli che sono stufi di rimanere inermi davanti al degrado ed hanno iniziato a prendere a calci in culo (figurativamente, per il momento) i troppi zozzoni che infestano Roma.

 

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