Atac ha già fallito tutti gli obiettivi del Concordato. E ora ci si mette pure il coronavirus

Il concordato approvato dai giudici a fine giugno 2019 si basa su alcuni obiettivi fondamentali:

-) aumento del servizio: obiettivo FALLITO, con perdite rispetto al piano stimate nell’ordine di oltre 60 milioni€ tra 2018 e 2019 (il servizio bus nel 2019 doveva essere +10% rispetto al 2017, mentre è stato addirittura negativo con il -1%);

-) vendita degli immobili per un valore base di 92 milioni€: ad aprile partiranno le prime aste. È un obiettivo ad altissimo rischio per le molte incognite. In vendita c’è anche la Casa delle Donne “Lucha y Siesta”;

-) aumento ricavi pubblicitari: obiettivo FALLITO, gli introiti sono in caduta libera, dai 15,3 mln€ del 2012 ai 9,7 mln€ nel 2017, ai solo 9,1 mln€ nel 2018, con previsione di ulteriore diminuzione (ATM a Milano nel 2018 ha incassato 18,5 mln€);

-) acquisto nuovi autobus: obiettivo FALLITO, ATAC da piano consegnato ai giudici doveva comprare 327 autobus nuovi, ma ne sta comprando solo 100 (ibridi), e ha da poco pubblicato un bando per soli 30 minibus. A questi si aggiunge il “revamping” di 60 minibus elettrici (20 all’anno per 3 anni).
Il Comune è subito corso in aiuto di ATAC, comprando circa 200 autobus in più rispetto a quanto previsto. Il piano è in forte ritardo, con pesanti ripercussioni sul servizio e sui relativi incassi.

-) aumento multe: l’argomento preferito dalla propaganda 5stelle. ATAC dal 2018 al 2019 ha aumentato i controllori del +35% e “magicamente” anche le multe sono aumentate del +35%. Nel 2018 le multe incassate sono state pari a 2,7 mln€ scarsi (pari a quanto incassò nel 2009). Anche ipotizzando un incasso record di 6 mln€ per il 2020, parliamo di cifre piccolissime che non riescono nemmeno a ripagare i 252 controllori messi in campo.

-) aumento vendita biglietti : dal 2017 al 2018 c’è stato un effettivo incremento di incassi di +7 mln€, da 264 mln€ a 272 mln€ (ma nessun record, nel 2013 e 2014 ATAC aveva incassato 270,1 mln€).
Nel piano concordatario era previsto un aumento degli incassi legato anche all’aumento del turismo a Roma. Le ipotesi nel concordato erano: +2,5% di incremento del turismo ogni anno; 57% dei turisti che usa i mezzi pubblici; 2,58€ di guadagno minimo per ciascun turista. Per il 2020 ATAC stimava l’arrivo di 15 milioni di turisti, per un incasso complessivo di almeno:
15,076 mln turisti * 57% * 2,58€ = 22,17 mln€

A causa del coronavirus, si è registrato il 90% del crollo del turismo. Questo potrebbe significare per ATAC qualcosa come 20 Mln€ di introiti persi nel 2020. Un’altra sonora mazzata per le casse già in enormi difficoltà.

 

 

ATAC ha sufficiente liquidità per ripagare i debiti fino a giugno, ma dopo? Il concordato è sempre più a rischio, se andranno male le aste potrebbe non arrivare a garantire i pagamenti già a fine 2020, nonostante gli “aiutini” purtroppo tardivi del Comune.
(Piccola nota: dalla tabella sopra, consegnata ai giudici, risultano 14 Milioni di turisti a Roma nel 2017. Leggete il post sotto..)

 

 

 

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