Un pezzo di viale Trastevere libero dalle bancarelle. Finalmente!

E’ un periodo di dislocazioni per tante bancarelle orribili che hanno reso Roma un suk senza precedenti. Dopo via Tuscolana, tra poco sarà il turno di viale Regina Elena, via Ravenna. E da pochissimi giorni anche viale Trastevere torna a respirare, nel tratto compreso tra piazza Sonnino e il Ministero della Pubblica Istruzione. “Ci sono voluti 5 anni” fa sapere la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi che ha spostato 14 banchi giganti in via Cardinale Merry del Val.

Questo significa che viale Trastevere diventerà più decoroso, ma il problema non è risolto. Solo spostato. Vediamo allora l’incubo che viveva viale Trastevere in queste fotografie.

Il traffico, già difficile per via della carreggiata ristretta dal tram, era perennemente ostacolato dai furgoni in doppia fila degli ambulanti. I marciapiedi erano impraticabili e il tratto davanti Oviesse era ridotto ad un letamaio, con merce appesa ovunque e passaggi per i disabili coperti.

Si tratta dunque di un provvedimento necessario ma non risolutivo. I residenti di via Cardinale Merry del Val vivranno adesso una nuova galera, con i portoni coperti, le merci lasciate sugli stand, gli scatoloni in terra. Insomma, sebbene sia un passo avanti, la cosa giusta da fare sarebbe stata costringere le bancarelle a ruotare all’interno dei mercati rionali, così come avviene in tutta Italia. Non si capisce per quale motivo questi signori debbano necessariamente stare in strada e addirittura nelle strade più commerciali.

Le poche bancarelle per ora in via Merry Del Val

 

Come sapete non siamo mai teneri con la Sindaca, ma nei giorni scorsi ha detto delle cose corrette durante un incontro con alcuni ambulanti che protestavano per una dislocazione. Ha spiegato loro che le bancarelle nascono per portare il commercio dove i negozi non c’erano. Ha giustamente fatto il paragone con le spese che deve affrontare un negoziante regolare e quelle di un banco ambulante. E ha anche affermato che ad un certo punto occorre decidere: se dei banchi vanno spostati non si può aspettare in eterno. “Nelle vie del commercio i banchi non ci possono più stare”.

Ecco il video:

 

 

Ben detto Sindaca, ma allora perché non andare a fondo e fare quello che è normale in tutte le città d’occidente? Le bancarelle devono stare nei mercati rionali, in modo da ridare vita a spazi che stanno morendo. Gli ambulanti devono ruotare, altrimenti che ambulanti sono? E soprattutto devono restituire la licenza ogni 10/15 anni e deve essere fatto un bando pubblico che la assegni a chi offre le migliori condizioni per il Comune e la città.

Insomma deve essere attuata la direttiva europea Bolkestein che invece i 5Stelle e la Lega hanno rimandato all’anno del mai, in modo da lasciare sul territorio sempre gli stessi, coloro che hanno il banco e se lo tramandano di padre in figlio, senza considerare che operano su spazio pubblico e non su terreno privato.

E’ un comportamento schizoide questo dei grillini: da una parte si sgolano per difendere i “poveri” ambulanti che – a loro dire – potrebbero diventare vittime delle multinazionali maligne (ma chi ha mai visto una multinazionale di bancarelle?); dall’altra, quando amministrano le città, si rendono conto che i banchi sono ipertrofici, invasivi e indecorosi. Forse sarebbe il caso che trovassero la giusta coerenza e che non si preoccupassero solo di una lobby, ma dell’intera cittadinanza.

Intanto via Cardinale Merry del Val diventerà un luogo tremendo. Vi mostreremo le foto non appena i banchi si saranno insediati.

 

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Una risposta

  1. Alla fine questo timido (perché questo è l’unico aggettivo utilizzabile) riposizionamento delle bancarelle è l’unica cosa positiva fatta da questa amministrazione.

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