All’UGL devono essere rimasti indietro nel tempo, come quei giapponesi che seppero della fine della guerra con anni di ritardo. Ormai unici nel panorama romano, costoro continuano infatti ad affidare i loro messaggi (invero un po’ sempliciotti) alle affissioni abusive.
Non sono passati neanche dieci giorni dall’ultima campagna totalmente illegale dell’Ugl sui muri di Roma, che il sindacato torna a imbrattare la città con nuovi manifesti abusivi. Ci sembra più una provocazione che una necessità di comunicare qualcosa. L’assessore Marta
Ve la ricordate la frase intercettata tra Carminati e “Marione” mentre parlano dei politici romani? “Che te serve che t’attacco i manifesti?”, domandava il boss di Mafia Capitale. E i manifesti tornano in diverse occasioni nell’inchiesta: quelli abusivi di Gramazio e Tredicine
Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto
Sempre più disagi per i pendolari della ferrovia ex concessa con continui ritardi e cancellazioni nonché zero informativa agli utenti delle stazioni
L’edicola a via Mario de’ Fiori, angolo via della Croce, è divenuta un mostro inguardabile. D’altronde se il vicino locale occupa impunemente da anni
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