Divieto di sosta via Boito 2

 

Divieto di sosta via Boito

 

Ecco un altro campione della sosta selvaggia che segnaliamo per la nostra rubrica volutamente provocatoria “sta sempre lì”.

Si tratta di un suv  posteggiato ogni giorno in uno slargo alla fine di viale Arrigo Boito (quartiere Trieste) e sempre posizionato sulle strisce spartitraffico. Come potete vedere dalle foto in questi giorni di ferragosto i posti regolari sono abbondanti. Davanti al suv ce ne sono almeno 5 liberi. Ma sono delimitati dalle strisce blu e quindi occorrerebbe pagare la sosta. Il nostro eroe, consapevole dell’impunità perenne, preferisce parcheggiare in divieto.

In qualsiasi periodo dell’anno questa grossa auto si trova in quel posto, quasi ne fosse diventata proprietaria.

Una piccola storia che insegna almeno due cose fondamentali:

1)  i vigili urbani non vedono mai quello che un comune cittadino nota senza difficoltà;

2) gli spartitraffico non vanno disegnati sull’asfalto ma realizzati con arredi urbani corretti come marciapiedi o paletti. Altrimenti servono solo a far posteggiare i furbastri.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria