Sotto Porta Pia una favela: i tunnel occupati dagli sbandati

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Qualcuno dirà che siamo i soliti razzisti che ce la prendiamo con le persone in difficoltà che hanno trovato un tetto nei sottopassaggi di Porta Pia. Ma è davvero così? Chi è più razzista? Chi dice “lasciateli in pace e lasciateli vivere in quel modo” o chi pensa che questa povera gente abbia diritto ad una sistemazione dignitosa magari in una struttura pubblica?

Il video pubblicato da il Giornale mostra un mondo sotterraneo che ricorda i giovanissimi rumeni di Bucarest. Bambini e adolescenti senza alternative che popolano i sotterranei della città, soprannominati Il popolo delle fogne. Anche nel caso di Roma parliamo di emarginati, persone che vivono al limite, dei paria della società. Hanno occupato i tunnel che portano in superficie dalle gallerie che corrono sotto la Nomentana e Porta Pia. In caso di incidente o incendio, gli automobilisti troverebbero le vie di fuga ostruite da reti e materassi.

A volte, un bar, una palestra vengono fatti chiudere perché non hanno in ordine il maniglione antipanico di una uscita di sicurezza. In questo caso, una galleria battuta da migliaia di veicoli al giorno viene lasciata senza vie di fuga. Decine di sbandati vengono abbandonati dai servizi sociali, senza assistenza né sostegno psicologico. Un segno del degrado dei tempi, del degrado di Roma.

Guardate questo video che potrete trovare nelle prossime settimane anche nella nostra rubrica “la buona stampa”.

 

PER VEDERE IL VIDEO CLICCARE QUI

 

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