Se Ferrara è inaffidabile dovreste leggere quello che scrive Diario

Il consigliere Ferrara è stato ripreso universalmente per l'immagine del tombino ripulito al computer, ma vi è chi di un certo stile di informazione ha fatto quasi una ragione di vita

Nei giorni scorsi si è parlato moltissimo dell’incredibile tweet del consigliere Paolo Ferrara, quello col tombino ripulito al computer.

 

 

Giustamente è stato fatto notare da più parti come un rappresentante istituzionale, soprattutto di maggioranza, non dovrebbe permettersi di diffondere delle immagini false e la spiegazione Ero ironico” non può che aggravare la cosa (se il consigliere vuole fare ironia sulle cose di Roma si può dimettere ed avrà mano libera).

 

Purtroppo certi comportamenti che provano a “pettinare” la realtà non sono un’esclusiva del consigliere Ferrara ma tendono ad essere abbastanza diffusi nella compagine di maggioranza, dove in troppi hanno sempre provato a compensare un’azione politica stentorea con dichiarazioni roboanti ed amplificate.

Solo ieri abbiamo dato conto della distanza dalla realtà delle dichiarazioni dell’assessore Calabrese e si potrebbe fare lo stesso con molta della propaganda della stessa sindaca Raggi.

 

C’è però un altro consigliere del M5S che sembra averne fatto una ragione di vita il propagandare i successi più disparati dell’amministrazione Raggi prendendo però a ripetizione le topiche più incredibili.

Ci riferiamo ad Angelo Diario, consigliere M5S in Assemblea Capitolina nonché presidente della commissione “Sport, benessere e qualità della vita“.

Non l’ultimo dei peones quindi ma leggendo quello che scrive sulla sua pagina facebook, e come lo scrive, viene da chiedersi sinceramente in che mani siamo.

 

Di seguito qualche esempio degli ultimi post pubblicati dal presidente Diario.

Anzitutto si può apprezzare lo stile sbarazzino del presidente, una costante in tutti i suoi scritti (“… a buciardi…“?!?).

 

 

Eccolo invece rivendicare la drastica diminuzione delle morti in strada a Roma, attribuendola al supposto miglioramento delle strade romane, sottacendo che nel 2020 si sono passati interi mesi chiusi in casa, con il traffico ai minimi di sempre.

 

 

Ma dove il presidente Diario ha dato il meglio di sé è nel post seguente, dove festeggia i 4 anni di anniversario da quando sono stati riesumati i 45 filobus modello Breda.

 

 

Recuperavamo i filobus che erano stati acquistati e poi lasciati inutilizzati per anni, tanto da finire in un’inchiesta di #mafiacapitale.” Scrive il presidente, sottacendo, o forse neanche sapendolo, che questi filobus sono di nuovo abbandonati da oltre un anno nel deposito perché è scaduto il contratto di manutenzione e la sua amministrazione non è ancora riuscita a rinnovarlo!?!

Si converrà che i processi mentali del soggetto debbano essere davvero originali per sbandierare come un successo il mantenere la maggior parte dei filobus della flotta Atac a far muffa in un deposito.

 

Ma si potrebbe continuare a volontà a commentare post surreali o non proprio veritieri pubblicati dal Diario.

Ad esempio nel seguente sbandiera l’inizio del rifacimento di un lungo tratto della via Prenestina:

 

 

Merito di Virginia Raggi per il Diario, che “ce n’è una e ce l’abbiamo noi…“.

Peccato per lui che tali lavori siano stati finanziati e vengano eseguiti dalla Regione Lazio:

 

 

 

Infine un’altra bella perla del presidente Diario, questa volta in tema di ciclabili.

 

 

A parte la considerazione che per circa due anni il Traforo è stato vietato al transito delle bici per un divieto apposto dall’attuale amministrazione, sarà sfuggito al presidente che la ciclabile appena realizzata va in direzione via Nazionale -> via del Tritone, mentre chi volesse procedere in bici in senso opposto continua a non poterlo fare.

In altri termini, la realizzazione sbandierata dal Diario consiste in un senso unico per bici che costringe, per tornare indietro, a fare un giro enorme scalando il colle del Quirinale!?!

Di una cosa del genere chiunque si vergognerebbe, tanto è assurda, ma nel mondo del presidente Diario è una cosa da gridare ai quattro venti!

 

Finiamo qui questa breve panoramica e preferiamo non andare oltre nei giudizi sulla persona del presidente Diario.

Ci chiediamo però come possa essere che uno con una visione così “originale” della realtà (rivendicare i filobus chiusi da un anno in deposito, oppure una ciclabile a senso unico) possa presiedere una commissione dell’Assemblea Capitolina.

 

Il presidente usa chiudere i suoi post sempre con un tag: #anvediroma #stamattinaholetto #avanticoncoraggio

Secondo noi il più indicato è proprio l’ultimo, nel senso che ci vuole davvero un gran coraggio a pubblicare una tale serie di corbellerie.

 

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2 risposte

  1. Faccio parte del gruppo di Tutti per Roma. Roma per tutti perché voglio dare il mio contributo per tentare di cambiare le sorti di questa città difendendola da quel ciarpame che è l’attuale amministrazione, ma ti seguo sempre con piacere a prescindere dal gruppo. Rilancio puntualmente i tuoi post che trovo sempre in linea col mio pensiero forse perché ritengo dettati dal buon senso e da un’analisi sempre molto precisa e puntuale dei temi presi in considerazione. Complimenti e continua così

    1. Lusingato!
      Grazie anche per cercare di dare il tuo contributo per cambiare le cose nella nostra disgraziata città.
      Ognuno è importante.

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