Dovrebbe essere una centralina per il controllo dei semafori e per qualcuno la combinazione di scritte e adesivi è una forma d’arte. Peccato che si trovi in via dei Fori Imperiali, dove sarebbe richiesto un maggior decoro.
A via Angelo Emo un fruttivendolo ha deciso di utilizzare anche il marciapiede per la sua attività ed evidentemente nessuno gli dice niente.
Prende forma l’area verde tra via Levanna e via Nomentana, a Città Giardino. Era coperta di rifiuti finché, nel 2019, il III Municipio decise la riqualificazione. I lavori dureranno ancora 3 mesi
I dati raccolti da ATAC e messi a disposizione da RSM mostrano picchi di spostamento non coincidenti con i picchi di servizio dei mezzi. È così difficile adeguare il servizio alle richieste dell’utenza?
Ha quasi un aspetto regale questo cestino, con i rifiuti strabordanti che assomigliano ad una corona. Anche nella frequentatissima via del Corso bisogna aspettare Natale per vedere un po’ di decenza?
Come se non bastassero i quotidiani disagi per gli utenti, domani – lunedì 22 – dalle 8.30 alle 12.30 i treni si fermeranno per un’agitazione indetta dai sindacati Faisa Cisal
Il terremoto del centro Italia visto con occhi diversi rispetto alle telecamere alla ricerca dello scoop. Il romanzo di Franco Faggiani racconta le nuove quotidianità nate dopo il sisma del 2016
Via Bixio, una delle nuove “strade scolastiche” di Roma, già non si presenta benissimo, ma la transenna del Comune di Gaeta dà al quadro il definitivo tocco di cialtronaggine. Municipio I, centro di Roma.
TPL al collasso e mobilità privata ai massimi generano situazioni estremamente variabili ogni giorno. Ci vorranno anni per migliorare le cose, ma fin da subito un monitoraggio affidabile e informazioni tempestive potrebbero alleviare i disagi
Tra tutti i problemi legati ai rifiuti quello del vetro sarebbe il più semplice da risolvere: introdurre il vuoto a rendere così che ci sarà la caccia alla bottiglia abbandonata. Troppo facile per Alfonsi e Gualtieri?
Il fenomeno dei manifesti irregolari è molto diminuito negli ultimi anni. Ma questo circo in pochi giorni ha imbrattato ogni angolo della città. Multe no?
P.za Borghese è un ottimo esempio di come, quando si vuole, la si fa rispettare un’area pedonale. C’è la catena a chiuderla ma è aperta e chiunque potrebbe spostarla
Sabato mattina in centro: tanti pedoni ma anche tanti veicoli, con pericolosa commistione ovunque. N.b.: con la ZTL spenta qualsiasi veicolo del globo terracqueo può scorazzare liberamente in tutte le strade del centro.
Nonostante i fondi assegnati dal MIT nel 2017, le revisioni dei treni non sono state fatte e questo porterà nel 2022 ad una riduzione del servizio del 30%, con frequenze dei treni nelle ore di punta fino a 5 minuti!?!
Il collegamento tra la stazione e via delle Cave Ardeatine è totalmente al buio, le luci non sono proprio previste. Molti gli scippi come documentato da Striscia la Notizia (foto Emanuela V.)
Il sovrappasso all’altezza dell’Olimpica è disseminato di feci, sporcizia e materiali abbandonati dai recuperanti. Terra di nessuno
Utile per i pendolari che usano il treno FL1 (Fco-Orte), dispone di 21 posti a raso più 4 riservati ai disabili. In futuro anche postazione per la ricarica elettrica
Chiesto al Campidoglio di ricordare all’Ambasciata d’Egitto che il parco di Villa Ada non può essere un parcheggio abusivo per auto, moto e motorini di coloro che si recano alla sede diplomatica
Auto in sosta che insidiano l’arco di Giano. Si direbbe che in assenza della cancellata i mezzi avrebbero sostato all’interno dell’arco e la cosa tragica è che probabilmente sarebbe stato proprio così.
Certi automobilisti romani proprio non la capiscono la necessità di lasciare lo spazio ai pedoni. Strisce maggiormente visibili aiuterebbero, ma l’unica sarebbe delimitarlo fisicamente tale spazio.
L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un’enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A Roma sono ormai 300 le baraccopoli
Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00
Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto
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