Roma agricola – Aggiornamento sull’Orto di Giulia

Condividiamo qualche novità sulla storia che vede la piccola azienda agricola resistere all'esproprio per la costruzione di abitazioni. C'è una petizione e l'occasione per una visita domenica prossima

Questa settimana interrompiamo momentaneamente la ricognizione delle aziende agricole presenti nel territorio di Roma Capitale per tornare a visitare l’Orto di Giulia, la piccola azienda in zona Cecchignola che avevamo visitato lo scorso marzo trovandola a battagliare contro un esproprio.

Ad inizio aprile avevamo dato un breve aggiornamento ed oggi ne riparliamo prendendo atto che la situazione, lungi dall’essere risolta, non appare neanche migliorata, anzi.

È arrivata infatti la sentenza del TAR sul ricorso intentato da Giulia, che però non risponde in modo completo ai rilievi mossi, prorogando invece le convenzioni edilizie di tre anni.

In aggiunta a ciò è stata emanata una rettifica al decreto di esproprio, seppur ancora non notificato, in cui pare siano state stralciate le particelle destinate ad opere pubbliche (strada e verde pubblico), limitando al momento l’esproprio alle sole particelle destinate ai palazzi. Comunque, anche in caso di esproprio parziale, l’azienda sarebbe costretta a chiudere, non avendo più sufficiente superficie da coltivare.

 

In tutto ciò destano grandi sospetti le tempistiche di emanazione dei decreti e la decisione stessa di stralciare alcune particelle, lasciando immaginare l’apertura di una nuova pratica per le restanti particelle, poiché realizzare il progetto senza la terra di Giulia significherebbe per il Consorzio Colle delle Gensole rifare il progetto da capo.

Chiaramente in questa storia da una parte vi sono grandi interessi, pur legittimi, dotati di grandi mezzi e dall’altra una piccola azienda agricola dove ogni azione legale rappresenta anzitutto un costo molto pesante. È quindi comprensibile la preoccupazione di Giulia in attesa della notifica e del nuovo appuntamento per l’esproprio.

Ricordiamo che per sentire eventuali aggiornamenti dalla viva voce di Giulia, ma anche per visionare altri video con spiegazioni sulle lavorazioni agricole, c’è il canale YouTube de L’orto di Giulia.

 

 

Noi l’abbiamo incontrata Giulia e l’abbiamo trovata ancora fermamente convinta nell’andare avanti con la sua battaglia, per nulla intimidita davanti a tutte queste burocrazia e complicazioni, così come al cantiere che avanza da via della Cecchignola.

Il passo successivo è stato il ricorrere al Consiglio di Stato, con l’obiettivo che vengano sospese le procedure di esproprio per poter analizzare nel merito tutte le obiezioni sollevate.

L’ulteriore problema è che quando arriverà il nuovo provvedimento di esproprio, Giulia dovrà presentare un nuovo ricorso con tutto quello che ciò comporta in termini di spese, energie e tempo.

 

Intanto Giulia ha lanciato una petizione assieme all’Associazione Cecchignola Vivibile che invitiamo tutti a sottoscrivire e a condividere.

 

 

 

Nel frattempo, nonostante tutte le preoccupazioni e i rischi, continuano i lavori nell’orto, con il campo che vede ora le coltivazioni di fave, piselli, lattughe, bieta, melazane, zucchine, pomodori ed anche una giovane carciofaia che Giulia ha da poco impiantato!

 

Per chi volesse dare un’occhiata a questa piccola azienda agricola, la prossima domenica, 16 Maggio, sono state organizzate alcune attività in loco a partire dalle 8:30; si potrà così apprezzare l’orto di Giulia, le bellissime fioriture e scoprire la storia della zona verde in cui esso ricade, la Tenuta della Cecchignola.

 

 

P.s.: chi non riconoscesse qualcuna delle piante mostrate dalle seguenti immagini troverà utile fare un salto all’orto e scoprire da dove vengono le cose che mangiamo tutti i giorni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

In Francia dal 1° gennaio è obbligatorio chiedere al cliente se vuole lo scontrino. Salvi 25 milioni di alberi e 18 miliardi di litri d’acqua. Il problema del bisfenolo A #ambiente #scontrini #transizionecologica

Anche la chiesa di Santa Bibiana è fatta oggetto di stupide scritte vandaliche, ma c’è qualcuno che non si rassegna e si ostina a coprirle #fotodelgiorno #writers #roma

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del MunicipioI di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del Municipio I di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria