Riciclo rifiuti nei mercati: ben arrivato presidente Coia!

Era il maggio 2015 quando scrivemmo per la prima volta di NonsonoRifiuti, il box 95 presso il mercato Trionfale dove è possibile conferire tutta una serie di rifiuti differenziati ricevendo in cambio piccoli pagamenti.

Al box 95 acquistano metalli come rame, alluminio, acciaio, ottone, piombo, plastiche varie (PET, tappi, ecc.), olio esausto, carta. Tutto ben differenziato, così da avviarlo al riciclo al meglio.

L’iniziativa è gestita da un privato che evidentemente da tutti quei materiali riesce a trarne un reddito, dimostrando che effettivamente molti rifiuti un valore ce l’hanno ed è solo l’incredibile incapacità dell’AMA che non gli fa approfittare di quelle opportunità.

 

Quando ne parlammo la prima volta così concludemmo:

Noi pensiamo che questo sia un esempio concreto di come andrebbe affrontato il problema dei rifiuti a Roma, puntando immediatamente e drasticamente a ridurne la produzione con politiche di incentivo alla differenziata (“pagando” per rifiuti ben differenziati) e forti disincentivi all’utilizzo di imballaggi.

 

Ogni volta che ci siamo occupati di rifiuti a Roma l’abbiamo ricordata questa iniziativa, chiedendoci cosa aspettasse l’assessore all’ambiente di turno ad estenderla fin da subito in tutti i mercati rionali. Ma nessuno dell’amministrazione ha mai dato segnali in tal senso.

 

Nel gennaio di quest’anno ci arrivò anche La Repubblica a parlare di NonsonoRifiuti, ma dall’amministrazione ancora nessun segnale di volerne approfittare.

 

Poi a fine luglio di quest’anno un consorzio privato (il CORIPET) installa tre macchine in altrettante fermate della linea A della metropolitana dove è possibile conferire vuoti in plastica ottenendo un credito di 5 centesimi a bottiglia per acquistare titoli di viaggio.

L’iniziativa ha un buon successo ma soprattutto la possibilità di riconoscere un credito dietro il conferimento di rifiuti differenziati viene scoperta dal Sindaco Raggi, che comincia a fare un post a settimana sul grande successo di queste 3 macchine.

Ignara evidentemente che iniziative del genere esistono nel mondo da anni, il Sindaco Raggi si appassiona a queste macchine arrivando a portarci in visita una delegazione malese, quando in Malesia riconoscono anche un credito in oro in cambio dei vuoti in plastica!?!

 

Che i rifiuti differenziati abbiano un valore reale non deve averlo scoperto con tanto ritardo solo il Sindaco Raggi. Qualche giorno fa infatti il presidente della commissione commercio Andrea Coia ha scritto sulla sua pagina facebook:

 

Riuso e Riciclo nei mercati

Mozione appena approvata in aula!

La nostra Amministrazione vira decisa verso il corretto conferimento dei rifiuti, la biosostenibilità e verso le soluzioni che possono contribuire alla risoluzione del problema rifiuti

E quale migliore presidio dei mercati rionali, veri punti di incontro e di socialità per i romani, per far sì che questo concetto attecchisca nella vita cittadina?

Tanto più che nel territorio di Roma Capitale ci sono ben 67 mercati su sede propria e migliaia di box, che oltre a rappresentare fonte di lavoro per migliaia di operatori e di sostentamento per le loro famiglie, producono potenzialmente un importante gettito per le casse dell’ente.

E’ in quest’ottica che oggi abbiamo approvato in Assemblea Capitolina una mozione che impegna Sindaca e Giunta a dare mandato al Dipartimento Sviluppo economico e attività produttive di verificare e implementare con i dipartimenti competenti gli adempimenti necessari a identificare e autorizzare all’interno di ciascun mercato coperto o plateatico attrezzato le opportune aree dove posizionare dispositivi automatici di conferimento di materiali di riciclo (plastica, alluminio, etc.), eco-compattatori o similari, e a prevedere anche scontistiche per gli utenti che conferiscono.

Altro obiettivo è stipulare appositi accordi con Consorzi autorizzati per il recupero dei rifiuti conferiti nei dispositivi automatici per le aree identificate e coordinare i relativi processi, dando ovviamente opportuna informazione alla cittadinanza e massima diffusione all’iniziativa.

Non arretriamo di un millimetro dalla nostra volontà di promuovere le migliori pratiche in tema di sostenibilità e di riduzione dell’impatto ambientale derivante da ogni attività commerciale.

A riveder le stelle!

Una misura temporanea di raccolta di materiali di riuso e riciclo che favorisce lo sviluppo delle reti locali

 

Come il Sindaco Raggi, il presidente Coia non sa neanche dove stia di casa l’understatement, tanto gli sono care le formule auliche.

 

La nostra Amministrazione vira decisa verso il corretto conferimento dei rifiuti …“, peccato che lo faccia con 3 o 4 anni di ritardo e con una situazione rifiuti prossima ad esplodere.

Inoltre sembra che il ritardo con cui Coia è arrivato a capire le opportunità per i rifiuti nei mercati non sia servito a partire col piede giusto. Il presidente nella sua mozione parla infatti di dispositivi automatici per il conferimento dei materiali, mentre per poter coprire al meglio tutto il ventaglio delle possibili materie è probabilmente necessario prevedere la presenza di operatori, come fanno quelli di NonsonoRifiuti. Gli operatori infatti non solo controllano che i conferimenti siano corretti, potendo così assicurare la bontà dei materiali, ma forniscono anche consigli e suggerimenti su come trattare i rifiuti, contribuendo a creare la necessaria cultura diffusa per una corretta gestione dei rifiuti. Infine la presenza di operatori permette di allestire anche delle aree per il riuso degli oggetti, evitando che cose ancora utilizzabili divengano rifiuto solo perché non servono più al proprietario.

 

Non arretriamo di un millimetro dalla nostra volontà di promuovere le migliori pratiche in tema di sostenibilità …” scrive Coia, mentre è facile controbattergli che invece di non arretrare farebbero bene a darsi una mossa e cominciare ad ascoltare chi i problemi li ha già affrontati e risolti anni fa.

 

A riveder le stelle!” Coia lo scrisse anche al tempo della sua indimenticata delibera che avrebbe dovuto risolvere il problema delle bancarelle a Roma. Visto lo scarsissimo risultato in quel caso, possiamo considerare la citazione dantesca che tanto piace a Coia come una garanzia di fiasco.

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