Problema minore, ma sempre problema

Dei cosiddetti “artisti di strada” ci siamo già occupati, e già in quel post avevamo inserito la foto di un tale che realizza disegni con vernici spray acriliche.

Vogliamo tornare su questo punto specifico giacché tali “artisti” si stanno diffondendo sempre di più, specialmente in via del Corso ed ai Fori Imperiali, e sempre più ammorbano i luoghi con gli acri e velenosi odori delle loro vernici. Eccone uno preso a via del Corso:

pittorespary

 

Ingrandendo il particolare di una delle bombolette scopriamo di cosa si tratta:

smaltoAcrilico

“smalto acrilico” recita l’etichetta. E cosa dice al riguardo il regolamento comunale per l’arte di strada (Delib. C.C. n.24/2012)?

regolamento

 

Serve ripeterlo? “… devono essere utilizzate esclusivamente bombolette spray ecologiche e non tossiche …“.

Se la norma è così chiara, perché non si è mai visto un vigile accostarsi ad uno di questi “artisti” e contestargli l’infrazione?

Si dirà: ma con tutti gli ambulanti abusivi che non si riescono a controllare, con tutta la sosta selvaggia che impazza indisturbata, ecc. ecc. proprio con le bombolette acriliche ve l’andate a prendere? Obiezioni comprensibili, ma noi non ci rassegnamo all’idea che ci siano illegalità che si possono tollerare. Per cui vorremmo proprio vedere qualche vigile che fa lo sforzo sovrumano almeno di mandar via i pittori che utilizzano le velenose vernici acriliche.

Condividi:

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria