Circa un anno fa l’assessore Meleo pubblicò un post sulla sua pagina facebook documentando un intervento di rimozione veicoli in piazza Borghese (l’assessore scrisse erratamente Largo Fontanella Borghese).

 

 

Noi ne parlammo qualche giorno dopo documentando come quello fosse stato un intervento inutile, stante che dal giorno successivo la piazza ricominciò ad essere utilizzata come fosse un normale parcheggio per autoveicoli.

 

 

La situazione prosegue immutata e quindi nonostante le richieste dell’assessore ai vigili il fenomeno della sosta selvaggia nelle aree pedonali non è stato affatto sconfitto.

C’è però un dettaglio che va sempre tenuto presente riguardo questa problematica e riguarda il modo in cui vanno trattati i veicoli che espongono un permesso disabili. Recentemente siamo infatti ripassati per piazza Borghese e l’abbiamo trovata abbastanza libera con solo poche auto in sosta.

 

 

Guardando bene, quasi tutti i veicoli esponevano il permesso disabili.

 

 

 

Questi sono veicoli che i vigili né sanzionano né tantomeno rimuovono, stante che effettivamente da Codice della Strada gli è concesso il transito nelle aree pedonali. Come si capirà però, non è pensabile che un’area di pregio possa essere deturpata in maniera indiscriminata da chi pur può avere una legittima necessità; nel caso meglio sarebbe prevedere un’area limitata riservata alla sosta di questi veicoli (area che peraltro è già presente lì vicino).

Ma soprattutto, a Roma è notorio come vi siano abusi diffusissimi nell’utilizzo dei permessi disabili, con un’infinità di persone che approfittano della difficoltà di effettuare i controlli (la persona disabile dovrebbe infatti essere a bordo del veicolo o in prossimità).

Del problema ci siamo già occupati più volte e la speranza era che prima o poi qualcuno vi mettesse mano. Purtroppo con una città che continua a vivere in emergenze continue è comprensibile che una cosa del genere venga lasciata da parte, benché poi gli effetti siano che anche mobilitando l’esercito certe aree pedonali vedranno sempre la presenza di veicoli in sosta, la stragrande maggioranza delle volte senza che neanche ne abbiano diritto.

 

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Una risposta

  1. Grazie per esservi impegnati con quest’articolo ad approfondire l’argomento delle “soste selvagge” con il finto pass disabili o comunque senza diritto. Spero che possa contribuire a sensibilizzare la gente (e chi tratta da vicino la cosa pubblica). Talvolta basta davvero poco per un mondo migliore.

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