Porta Maggiore è una delle porte delle Mura Aureliane. Costruita originariamente sotto l’imperatore Claudio nel 52 per consentire all’acquedotto Claudio di scavalcare le vie Prenestina e Labicana, si trova nel punto in cui convergevano otto degli undici acquedotti che portavano l’acqua alla città.

Tutta l’area di Porta Maggiore è ricca di reperti antichi: monumenti funebri, colombari, ipogei nonché una basilica sotterranea neopitagorica.

In qualsiasi altra città del mondo questo luogo sarebbe una delle maggiori attrazioni culturali, mentre a Roma è condannato a fungere da prestigioso spartitraffico per autoveicoli, tram e trenini. Ma anche considerando l’interesse ridotto, dovuto all’inflazione romana di monumenti, nulla spiega lo stato di totale abbandono e degrado che caratterizza tutta l’area: sterpaglie incolte e rinsecchite, aiuole sporche e maltenute, sporcizia ovunque, accampamenti alla luce del sole, diversi angoli adibiti a latrine, veicoli in sosta, scritte vandaliche su muri e saracinesche.

 

PM7
La tomba monumentale del fornaio Marco Virgilio Eurisace e di sua moglie Atistia

 

PM5

 

PM2
Intervento di sfalcio a metà

 

PM12
Anfratti ridotti a latrine

 

PM3
Anfratti ridotti a latrine

 

PM8
Approvati dalle soprintendenze, si suppone

 

PM9
Bivacchi alla luce del sole

 

PM11
Un muro che non riesce a rimanere pulito

 

PM10
Uno specchio che forse una volta serviva ai tram in manovra

 

PM4
Da quando l’ATAC usa le automobili come veicoli?

 

PM6
Non ne guadagnerebbe il bar lì dietro a tenere in ordine questo spartitraffico?

 

PM1
Non ne guadagnerebbe l’hotel lì dietro a tenere in ordine questo spartitraffico?

 

Questa segnalazione potrebbe essere inviata al Municipio o a qualche ufficio in Comune e magari questo potrebbe portare ad un intervento di generale ripulitura dell’area, ma nel giro di qualche settimana l’incuria riporterebbe tutto allo stesso stato di degrado che vediamo oggi.

Vi è infatti una rivoluzione da realizzare presso le istituzioni, ed è lo spostare l’attenzione dalla realizzazione dei progetti alla loro manutenzione, garantendo che qualsiasi cosa venga realizzata o già esista sia anzitutto mantenuta in ordine e ben funzionante.

A Roma siamo invece abituati a veder completata un’opera, che sia il rifacimento di un giardino piuttosto che nuovo manufatto o una pista ciclabile, e ad assistere al suo abbandono subito dopo l’inaugurazione; il motivo di ciò è che politicamente paga molto di più spendere soldi, anche tanti, in continui progetti di rifacimento, che appunto prevedono momenti di visibilità come le inaugurazioni, anzichè destinare le giuste risorse ad una manutenzione periodica che consenta alle cose di durare nel tempo, una pratica corretta ma che non dà molta visibilità.

Un tale modo di operare è senz’altro dovuto ad una classe politica più interessata al mantenimento del potere che al benessere della città e dei cittadini, ma non potrà non cambiare se non saranno i cittadini stessi a richiedere a gran voce che si ricominci a gestire l’esistente con un costante “minuto mantenimento”.

Condividi:

3 risposte

  1. Io lavoro di fronte a questo monumento, allora lo vedo tutti I giormi. Non riesco a credere che una parte del vostro patrimonio sia trattata con cosi poco rispetto. La zona intorno è diventata una discarica! Che vergogna! Non si può fare niente?

  2. L’attuale amm.ne ha dimostrato un’incapacità insuperabile.
    L’unica sarebbe trovare in qualche grande sponsor che adotti l’intera area e la tenga in ordine.

  3. Orrore recente e ingiustificabile, ma Porta Maggiore come Porta Ostiense risentono delle miserevoli scelte urbanistiche fatte nel secolo scorso che hanno svenduto luoghi di grande suggestione archeopaesaggistica a disordinati squallidi e fatiscenti corridoi ferroviari e automobilistici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

In Francia dal 1° gennaio è obbligatorio chiedere al cliente se vuole lo scontrino. Salvi 25 milioni di alberi e 18 miliardi di litri d’acqua. Il problema del bisfenolo A #ambiente #scontrini #transizionecologica

Anche la chiesa di Santa Bibiana è fatta oggetto di stupide scritte vandaliche, ma c’è qualcuno che non si rassegna e si ostina a coprirle #fotodelgiorno #writers #roma

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del MunicipioI di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Area verde intitolata a Willy Montero ma ugualmente abbandonata. Apprezzabile l’idea del Municipio I di dedicare a Willy il giardinetto di via Guglielmo Pepe, ma possibile che neanche in questo caso si riesca a mantenere un minimo di decoro? #fotodelgiorno

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria