La bancarella sopravvissuta a viale Trastevere

Agli inizi di luglio abbiamo dato conto dello spostamento delle bancarelle da viale Trastevere alla vicina via Cardinale Merry del Val.

 

Da una situazione come quella mostrata dalla foto che segue …

 

… si è quindi passati a quest’altra:

 

 

Un sostanziale miglioramento, si converrà (benché verrebbe da chiedersi perché diavolo il negozio al centro dell’immagine debba ostinarsi ad esporre all’esterno tutte quelle valigie colorate), ma la curiosità che ci è venuta riguarda l’unico banco rimasto su quel marciapiede, quello che si vede alla destra dell’imamgine.

Perché mai il Municipio avrebbe riposizionato tutte le postazioni ambulanti tranne una?  Se, come immaginiamo, lo spostamento è stato possibile applicando le norme del PGTU che vietano le postazioni ambulanti sulla viabilità principale, come è possibile che ad uno degli ambulanti sia stato permesso derogare a tali norme?

 

In realtà una prima risposta a queste domande c’è già e proviene dalla responsabile diretta per il commercio nel Municipio I, ossia l’assessore Tatiana Campioni. Ecco il commento che l’assessore Campioni ha lasciato sulla foto che qualche settimana fa avevamo ricevuto da un lettore:

 

La postazione rimasta su viale Trastevere ( sosta n 39 rotazione A merci varie ) stata dichiarata compatibile dal “tavolo tecnico per il decoro ” nella seduta del 7.6.2016 verbale n 13 e la sua compatibilità è stata confermata nella seduta della Conferenza dei servizi del 6.11.2017 . La sua compatibilità è sembrata molto strana anche a noi tanto che abbiamo scritto al presidente del tavolo tecnico per il decoro e ai partecipanti alla Conferenza dei servizi per chiedere chiarimenti

 

Ci rallegriamo che per una volta sulle nostre pagine giunga un chiarimento da parte di un’amministrazione cittadina e di questo diamo volentieri atto all’assessore Campioni.

Contiamo che prima o poi i chiarimenti richiesti vengano forniti e sarà nostra cura chiederne conto all’assessore.

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2 risposte

  1. Buongiorno,
    Vorrei soffermarmi sulla problematica citata nell’articolo in cui si parla delle bancarelle sui marciapiedi in molte zone della città ma il mio interesse è rivolto a tutti quei negozianti che espongono la merce al di fuori dei negozi e non sono pochi, abbiamo deciso che queste attività sopratutto di stranieri possono invadere tutto, e come mai i pochi negozianti italiani non espongono la merce al di fuori di propri negozi?! la domanda sorge spontanea noi veniamo multati e loro no? Per non soffermarmi sulla qualità della merce di queste attività! Mi piacerebbe avere una risposta ma sopratutto vedere applicare la legge che dovrebbe essere uguale per tutti! Grazie

    1. Totale comprensione per il problema segnalato.
      L’unica cosa che possiamo pensare è che gli esercizi commerciali che usano esporre la merce all’esterno vengono multati molto di rado e forse hanno modo di non pagare le sanzioni.
      In ogni caso si tratta dell’ennesimo malcostume che l’attuale amministrazione ha dimostrato di non saper minimamente contrastare.

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