La propaganda a 5stelle continua a sparare numeri sul trasporto pubblico di Roma: “Sono in arrivo 600 nuovi bus, anzi 700!”. Ma quali sono i numeri veri?

Se ai cittadini si può mentire, non è il caso di raccontare favolette ai Giudici. Grazie al concordato preventivo possiamo conoscere la verità dalle carte che ATAC stessa ha consegnato. E qui troviamo delle sorprese (non ve l’aspettavate, vero?).

Notiamo subito che il Comune deve comprare in tutto 300 bus, TRECENTO, e non 600 come più volte ripetuto da Sindaca e Assessora.
Nel piano è previsto l’acquisto di 700 bus + il “revamping” di 60 vecchi minibus elettrici (20 all’anno per 3 anni), totale: 760. Nei 700 hanno incluso anche 15 bus già acquistati nel 2017 con fondi del Giubileo.

2019
Ad ATAC tocca il revamping di 20 minibus (per ora ne sono arrivati solo la metà).
Il Comune ha acquistato via Consip 169 bus (dei 200 previsti, quindi 31 in meno) + altri 58 bus con fondi POR-FESR per un totale di 227 bus. Per recuperare l’enorme ritardo nelle consegne, il Comune ha costretto ATAC a noleggiare 38 bus nuovi a caro prezzo (quelli bianchi) + altri 70 da Israele (operazione miseramente fallita). Ha poi unilateralmente imposto ad ATAC, contro gli accordi scritti iniziali, l’usufrutto ONEROSO (e non gratuito) dei 227 bus Consip.

2020
ATAC deve finanziare 270 autobus così suddivisi: revamping di altri 20 minibus elettrici + acquisto di 250 bus ibridi. A causa delle minori risorse disponibili, dovute all’esborso per l’usufrutto oneroso dei bus Consip (non previsto nel Piano iniziale), ATAC acquisterà solo 100 bus ibridi, che hanno un costo considerevole (ad ottobre si saprà se qualcuno si è offerto di fornire i bus ad ATAC – la gara è stata già rinviata ben 3 volte).

Per arrivare al totale di 250 bus nuovi, ATAC dovrebbe comprarne altri 150 diesel (più economici), ma questo sarà quasi impossibile. ATAC infatti è molto al di sotto del servizio previsto dal Piano: dovrebbe fare corse per 89,6 Milioni di km, ma a malapena arriverà a 81 MlnKm, con perdite stimate in circa 35 Milioni€ + le penali. ATAC infatti incassa solo il 35% da biglietti e abbonamenti, mentre il 65% lo incassa dal Comune in base ai km realmente effettuati. Considerato che con 1 Milione di € si comprano circa 4 autobus, ATAC nel 2019 perderà giusto i soldi che servirebbero a comprare quei 150 mezzi.
Il Comune ha dichiarato che acquisterà i 100 bus previsti, sempre via Consip.

2021
Nei 2 anni precedenti sempre meno bus, meno corse, meno km, meno incassi, meno soldi per comprare nuovi bus. Ormai ATAC è entrata in una spirale negativa senza uscita. Si aggiunga che ATAC ha già programmato la rottamazione di centinaia di autobus vecchissimi e soggetti a numerosi guasti. Qui in tabella una stima.

ATAC rinasce?
(avevamo già espresso i nostri dubbi sul piano acquisti a fine 2018 in questo articolo).

 

 

Condividi:

2 risposte

  1. Io vorrei capire chi e come, altri che non fossero i 5*, sarebbero stati capaci di fare meglio. Attendo il piano di risanamento e di potenziamento di Atac da parte dei fenomeni che abitano a Roma. Grazie

    1. Guardi che la domanda andrebbe posta al contrario: chi sarebbe riuscito a fare peggio dei 5S nel tentativo di risanare ATAC, stante che in 3 anni sono riusciti a peggiorare un servizio già scadente e a creare le condizioni per il fallimento dell’azienda?
      Perché che lei se ne renda conto o meno, l’ATAC non sta neanche rispettando le condizioni del concordato per cui l’ipotesi di definitivo fallimento è quella più probabile al momento.
      Se poi lei si accontenta dei teatrini organizzati dall’amm.ne per presentare qua e là gli stessi autobus distogliendoli dal servizio, auguri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria