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Alla fine dell’800, Roma divenuta da poco capitale, credeva di doversi difendere da possibili attacchi militari. In quegli anni si pensò di costruire un insieme di fortini che, collegati tra loro, costituissero una cinta muraria e un primo ostacolo per chi volesse entrare dalle via consolari. Uno di questi 18 fortini, Forte Boccea, fu trasformato in carcere militare negli anni 20.

Era molto sicuro, grazie alle mura altissime, i cancelli pesanti e la posizione isolata. Tanto è vero che qui furono detenuti personaggi ad alto rischio di fuga, tra cui – si dice – i brigatisti Adriana Faranda e Valerio Morucci. Negli anni 90 ospitò Erik Priebke, il celebre gerarca nazista, condannato per crimini di guerra. Nel 2005, il carcere venne chiuso e il Forte fu lasciato in abbandono.

forte boccea 2

 

forte boccea 4

 

Il demanio militare non avendo un progetto per la struttura, decise di donarlo al Campidoglio che ne è divenuto proprietario nel 2013. Ma il destino dell’ex carcere resta ignoto. Tutte le proposte avanzate fin qui, infatti, non sono state realizzate o per mancanza di fondi o per l’opposizione di cittadini e partiti politici.

La prima proposta fu ben presto accantonata: un imprenditore privato offrì di acquistare il forte e il terreno circostante per costruirci appartamenti. Ma un pò la crisi del mercato immobiliare e soprattutto le perplessità del municipio e del Campidoglio su una lottizzazione in quella zona di Roma fecero tramontare il progetto.

La sola idea che un privato potesse lottizzare l’area fece insorgere alcuni comitati che si sono riuniti nell’associazione Forte Boccea Bene Comune. Chiedono genericamente che l’immobile venga destinato a scopi sociali. Il problema è sempre trovare le risorse per finanziare la costruzione di asili nido, centri anziani, etc che – seppure indispensabili – richiedono un importante sforzo economico.

forte boccea

 

Più di recente, grazie ai finanziamenti del Giubileo, si ipotizzò di creare all’interno del Forte un’isola ecologica gestita da Ama. Ma sia il gruppo Forte Boccea Bene Comune sia il M5S hanno fatto dura opposizione alla proposta. L’ex assessore Marco Causi assicurò che sarebbero state strutture temporanee, a servizio soprattutto dell’Anno Santo. Ma non se ne fece nulla.

L’ultima proposta riguarda lo spostamento all’interno del Forte del mercato di Urbano II° che ospita banchi fatiscenti. Ma anche qui l’ostacolo del finanziamento sembra insormontabile. Chi pagherà per costruire il nuovo plateatico dato che i commercianti non sembrano disposti a finanziare e le casse comunali sono a secco? Fatto sta che il Forte versa in una condizione di abbandono che costituisce uno spreco e per ora all’orizzonte non c’è altro che la sua rovina.


 

 

Per le precedenti puntate di Città in rovina, clicca qui

 

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11 risposte

  1. Isola ecologica???? Asili??? Mercato??? Ma non diciamo cazzate!!! Forte Boccea è un edificio storico e come tale deve essere preservato!!!! Proposte sensate sono: adibire il forte a museo ecc.., non la costruzione di appartamenti e quant’altro!!

  2. Forte Boccea deve essere mantenuto come museo storico,anche per essere visitato da chi c’è stato,compreso il sottoscritto.

  3. Sarebbe uno spettacolo se si potesse trasformare in museo storico…..magari poterlo rivisitare essendoci stato detenuto nel 1984 per circa 3 mesi…..ci tornerebbero da tutta Italia per visitarlo tutti quei giovani obiettori di coscienza…In Spagna è stato fatto…il restauro di un ex fortezza carceraria storica…..un evento con tanti ex detenuti che si rincontrano.

  4. Io ci feci il militare per due anni dal 1991 al 1993 dopo aver chiuso Gaeta,sarebbe bello adibirlo a museo storico da poter visitare e io lo visiterei volentieri

  5. Non si può lasciare morire senza motivazione valida un posto così bello.Spero di poter visitarlo visto che ci sono stato detenuto per tanto tempo,lo spero davvero

  6. Feci la guardia al carcere con i Granatieri di Sardegna (quell’anno nevicò),, mi piangere be il cuore se fosse dato in pasto a speculatori privati. Spero che con il PNRR si possa adeguare a servizi per la comunità, asilo + biblioteca o musei + giardini pubblici recintati.

  7. Nel periodo settembre/ottobre 1982 ci feci tre guardie, la prima in altana mentre le altre due di pattuglia intorno al perimetro del forte. Ritengo che restaurarlo e metterlo a disposizione della comunità sarebbe la cosa migliore. Il fabbricato a disposizione di associazioni culturali e il perimetro trasformarlo in un parco.

  8. Nel periodo settembre/ottobre 1982 ci feci tre guardie. La prima in altana mentre le altre due di pattuglia nel perimetro del forte. Ritengo che restaurare il fabbricato e metterlo a disposizione di associazioni culturali sarebbe la cosa migliore, mentre dal perimetro esterno al forte ricavarne un parco. Ma con la mancanza cronica di fondi in cui versa la stragrande maggioranza delle amministrazioni pubbliche andrà tutto allo sfascio. Peccato!!!

  9. Sono stato in prigione a Forte Boccea dal 1970 al 1972 perché mi sono rifiutato di indossare la divisa militare essendo un Testimone Di Geova .
    Poi sono stato a Gaeta , Napoli e altri carceri . C’era il maresciallo Trombini e diversi militari che stavano li x aver commesso qualche reato da militari , che storia !!!!
    A Gaeta c’erano i due criminali nazisti , fosse Ardeatine e marzobotto ,ero lì il giorno che si è sposato Cappler con Annelis che poi lo fece fuggire dall’ospedale Celio di Roma .

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