La notizia l’abbiamo appresa da un tweet della presidente del Municipio I, Lorenza Bonaccorsi:
Quando l’abbiamo visto abbiamo dato per scontato che le bancarelle di via Cola di Rienzo erano state finalmente spostate altrove, e così devono aver capito i molti in rete che si sono rallegrati della cosa.
Poi però è stato chiarito che lo spostamento ha interessato solo i tre banchi che stazionavano da anni davanti la Coin, mentre per tutti gli altri ci sarà da aspettare probabilmente la fine dell’anno. Così ha spiegato la cosa l’assessore al commercio del Municipio I, Jacopo Scatà il 10 febbraio scorso:
“Questa mattina la Polizia Locale di Roma Capitale, che ringrazio, ha dato seguito alla determina del Municipio di spostamento dei 3 posteggi di ambulantato lato “Coin” nella limitrofa via Ovidio. Con questo provvedimento restituiamo il marciapiede al decoro ed alla residenzialita’ e, soprattutto, superiamo importanti problemi di sicurezza che insistevano su quel lato della strada.
Lo spostamento dei tre banchi è senz’altro positivo e va dato atto all’attuale amministrazione municipale di essere riuscita in qualcosa su cui le passate amministrazioni comunale (con l’allora assessore Coia) e municipale (con l’allora presidente Alfonsi) erano riuscite solo a litigare.
Viene poi da ridere a pensare all’ingenua soddisfazione dell’allora assessore Coia che ad agosto dello scorso anno scriveva sulla sua pagina facebook “Vittoria per il decoro a via Cola di Rienzo“, con noi a fare i facili profeti che si trattava dell’ennesimo proclama privo di sostanza.
Bene quindi i tre banchi ricollocati, ma vediamo alcuni problemi.
Anzitutto stupisce che per anni la passata amministrazione municipale abbia ignorato gli “… importanti problemi di sicurezza che insistevano su quel lato della strada“, come descritti dall’assessore Scatà. Viene da pensare che, nonostante in Municipio I sia stata confermata la stessa compagine di centrosinistra, deve essere avvenuto un grosso ricambio a tutti i livelli, cosa che farebbe ben sperare per il futuro.
Sulla strada sono poi rimaste altre bancarelle, in tutto e per tutto simili a quelle rimosse davanti Coin. C’è da chiedersi se i “problemi di sicurezza” valgano per alcuni e per altri no o se ci sfugge qualcosa.
Questi sono gli altri banchi rimasti sulla strada:
Rattrista il sapere che per queste altre bancarelle bisognerà aspettare la fine dell’anno, ben sapendo che molto probabilmente i tempi si allungheranno ulteriormente.
Vediamo poi dove sono stati spostati i tre banchi che erano davanti Coin:
Gli ambulanti ora sono in via Ovidio, una traversa di via Cola di Rienzo, e come mostra la foto anche lì non è che non creino problemi, anche perché appaiono avere l’odioso vizio di allargarsi sul marciapiede con i loro arredi, lasciando libero uno spazio esiguo. Pessima poi l’usanza di appendere merce e cartelli agli ombrelloni, cosa non consentita.
Visto che ha trovato il modo di spostarli dove davano fastidio, perché il municipio non continua ad invitarli, o obbligarli, a rispettare le norme?
Infine rimangono altre postazioni ambulanti in alcune traverse di via Cola di Rienzo che meriterebbero anch’esse una ricollocazione. Eccole:
Come si vede la famosa bancarella antistante Tiffany permane lì e non solo degrada un marchio che punta sul prestigio e il lusso (con margini importanti e conseguentemente tasse di tutto rispetto), ma, come mostra la foto che segue, viola anch’essa le norme appendendo merce agli ombrelloni e sostando sistematicamente il proprio furgone in divieto di fermata.
Cogliamo quindi con soddisfazione il piccolo passo avanti fatto a via Cola di Rienzo ma invitiamo l’amministrazione municipale ad andare più decisamente verso il ristabilimento di condizioni di sicurezza e decoro nella zona di via Cola di Rienzo così come in tutto il resto del territorio del Municipio I. Si può cominciare con l’applicare le normative esistenti, in massima parte ignorate da tutti, vigili compresi, intanto che si lavora ad un riordino complessivo del commercio ambulante.